L’ipotesi che organizza questa raccolta di saggi è che la letteratura degli Stati Uniti sia l’intreccio di tre “canoni” diversi anche se non privi di scambi e di comunicazioni: un canone classico consacrato dalla tradizione letteraria; un canone “etnico” che è l’espressione di minoranze afroamericani, native, latine; e un canone di massa, che accoglie generi letterari quali la science-fiction e si intreccia a sua volta con la multimedialità di cinema e musica. Tutti e tre questi canoni sono, in modi diversi, attraversati dalla tensione fra oralità e scrittura, che costituisce l’altro tema unificante dell’opera. Strutturato in ordine cronologico, il volume parte da classici della slave narrative e delle origini della letteratura afroamericani come Olaudah Equiano e Frederick Douglass, per rileggere da nuove angolazioni testi di Hawthorne, Melville, Twain, James, Fitzgerald, Faulkner, si confronta con Toni Morrison e Sherman Alexie, con la fantascienza di Philip Dick, con la poetica dei testi di Bruce Springsteen, e con le origini letterarie del documento sulla strategia della “guerra preventiva” dell’amministrazione Bush.
Canoni americani. Oralità, letteratura, cinema, musica / Portelli, Alessandro. - (2004).
Canoni americani. Oralità, letteratura, cinema, musica
PORTELLI, Alessandro
2004
Abstract
L’ipotesi che organizza questa raccolta di saggi è che la letteratura degli Stati Uniti sia l’intreccio di tre “canoni” diversi anche se non privi di scambi e di comunicazioni: un canone classico consacrato dalla tradizione letteraria; un canone “etnico” che è l’espressione di minoranze afroamericani, native, latine; e un canone di massa, che accoglie generi letterari quali la science-fiction e si intreccia a sua volta con la multimedialità di cinema e musica. Tutti e tre questi canoni sono, in modi diversi, attraversati dalla tensione fra oralità e scrittura, che costituisce l’altro tema unificante dell’opera. Strutturato in ordine cronologico, il volume parte da classici della slave narrative e delle origini della letteratura afroamericani come Olaudah Equiano e Frederick Douglass, per rileggere da nuove angolazioni testi di Hawthorne, Melville, Twain, James, Fitzgerald, Faulkner, si confronta con Toni Morrison e Sherman Alexie, con la fantascienza di Philip Dick, con la poetica dei testi di Bruce Springsteen, e con le origini letterarie del documento sulla strategia della “guerra preventiva” dell’amministrazione Bush.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.