Partendo dalla categoria della marginalità sociale, questo libro fornisce un quadro preciso delle condizioni di vita dei minori che lavorano. L'idea della ricerca muove dal fatto che i fanciulli non dovrebbero lavorare ma lo fanno; ma allora, perché lavorano? La tesi principale sostenuta dall'autore - e suffragata dai dati raccolti - è che la motivazione eonomica oggi rappresenta sempre meno la condizione necessaria e sufficiente per l'ingresso anticipato nel modno del lavoro. In questi senso viene posto in discussione il luogo comune che vuole il minore che lavora un soggetto spinto dal bisogno, che vive in una famiglia povera e in una comunità arretrata. Le motivazioni al riguardo sono, quindi, più complesse di una volta. Accanto a wuelle tradizionali, si presentano anche quelle legate alla molla consumistica, alle attività della famiglia, ai contesti produttivi. Detto in altri termini, il mondo del lavoro è diventato più complesso anche per la parte che riguarda il lavoro dei minori. Di fronte ai "casi" di lavoro minorile diffusi incessantemente dalla stampa, il libro offre un contributo prezioso di riflessione nell'ambito del settore di ricerca che non sempre a ragione viene definito "minore".
Il lavoro vietato.Minori e marginalità nello sviluppo italiano / Fontana, Renato. - STAMPA. - (1995).
Il lavoro vietato.Minori e marginalità nello sviluppo italiano.
FONTANA, Renato
1995
Abstract
Partendo dalla categoria della marginalità sociale, questo libro fornisce un quadro preciso delle condizioni di vita dei minori che lavorano. L'idea della ricerca muove dal fatto che i fanciulli non dovrebbero lavorare ma lo fanno; ma allora, perché lavorano? La tesi principale sostenuta dall'autore - e suffragata dai dati raccolti - è che la motivazione eonomica oggi rappresenta sempre meno la condizione necessaria e sufficiente per l'ingresso anticipato nel modno del lavoro. In questi senso viene posto in discussione il luogo comune che vuole il minore che lavora un soggetto spinto dal bisogno, che vive in una famiglia povera e in una comunità arretrata. Le motivazioni al riguardo sono, quindi, più complesse di una volta. Accanto a wuelle tradizionali, si presentano anche quelle legate alla molla consumistica, alle attività della famiglia, ai contesti produttivi. Detto in altri termini, il mondo del lavoro è diventato più complesso anche per la parte che riguarda il lavoro dei minori. Di fronte ai "casi" di lavoro minorile diffusi incessantemente dalla stampa, il libro offre un contributo prezioso di riflessione nell'ambito del settore di ricerca che non sempre a ragione viene definito "minore".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.