L'emarginazione della ricerca pura trasforma la concezione del diritto, ora confinata negli schemi delle tecniche sociali che appartengono al registro della ricerca applicata. Il diritto viene così, prima modellato secondo i metodi delle scienze naturali e poi usato come apparato di funzionamento del mercato, indifferente alla qualità giuridica o contro-giuridica delle relazioni umane. Il linguaggio dei giuristi si viene configurando secondo la struttura delle scienze naturali e dei loro risultati, rapidamente immessi e consumati nel linguaggi dei prezzi, che costruisce la globalizzazione del produrre-consumare, ma non la mondializzazione dei diritti degli uomini in quanto uomini. Sono qui aperte domande ed analisi che mettono in questione il diritto, invitando ad avere consapevolezza della peculiarità del tempo presente. Si annuncia che l’arte del giurista sarà sostituita dalla tecnica del biologo delle norme, resa possibile dalle acquisizioni scientifiche proprie della biologia evolutiva della antropologia biologica. Anche con l’ausilio delle tecnologie impiegate nelle neuroscienze, queste due discipline dovrebbero consentire una migliore comprensione dei nostri comportamenti. Quando si raggiungerà questa ‘migliore comprensione’ allora si avrà una conoscenza scientifica del diritto, che, come tutti gli altri fenomeni dei viventi, dovrebbe avere un nucleo permanente di leggi dei comportamenti umani parificati a quelli della vita degli animali.
Ricerca pura ricerca applicata nella formazione del giurista. Diritto e bioeconomia / Romano, Bruno. - STAMPA. - (2008).
Ricerca pura ricerca applicata nella formazione del giurista. Diritto e bioeconomia
ROMANO, Bruno
2008
Abstract
L'emarginazione della ricerca pura trasforma la concezione del diritto, ora confinata negli schemi delle tecniche sociali che appartengono al registro della ricerca applicata. Il diritto viene così, prima modellato secondo i metodi delle scienze naturali e poi usato come apparato di funzionamento del mercato, indifferente alla qualità giuridica o contro-giuridica delle relazioni umane. Il linguaggio dei giuristi si viene configurando secondo la struttura delle scienze naturali e dei loro risultati, rapidamente immessi e consumati nel linguaggi dei prezzi, che costruisce la globalizzazione del produrre-consumare, ma non la mondializzazione dei diritti degli uomini in quanto uomini. Sono qui aperte domande ed analisi che mettono in questione il diritto, invitando ad avere consapevolezza della peculiarità del tempo presente. Si annuncia che l’arte del giurista sarà sostituita dalla tecnica del biologo delle norme, resa possibile dalle acquisizioni scientifiche proprie della biologia evolutiva della antropologia biologica. Anche con l’ausilio delle tecnologie impiegate nelle neuroscienze, queste due discipline dovrebbero consentire una migliore comprensione dei nostri comportamenti. Quando si raggiungerà questa ‘migliore comprensione’ allora si avrà una conoscenza scientifica del diritto, che, come tutti gli altri fenomeni dei viventi, dovrebbe avere un nucleo permanente di leggi dei comportamenti umani parificati a quelli della vita degli animali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.