Il testo ripercorre e analizza i principali contributi teorici che hanno offerto un supporto prezioso allo studio del consumo e del comportamento del consumatore. Non solo teorie sociologiche, ma più in generale, teorie delle scienze umane: un percorso interdisciplinare, perché se è vero che i consumi si strutturano insieme allo strutturarsi del sociale, è vero anche che questi si modificano continuamente in relazione a componenti storiche e umane, economiche e politiche, psicologiche e culturali. Marx, Weber, Sombart, Veblen, Duesenberry, Simmel, Bourdieu, Douglas, Baudrillard, Bauman: dieci autori che, in epoche e forme differenti, si sono interrogati sulla funzione e sul significato sociale dei beni; sul ruolo svolto dal consumo nella formazione delle moderne società capitalistiche; sulle contraddizioni delle nuove economie del benessere. Dieci sguardi profondamente diversi tra loro perché mutuati ed arricchiti - di volta in volta - dall'economia o dall'antropologia culturale, dalla filosofia o dalla semiotica, dalla psicologia o dall'etnografia, dalla religione o dal costume: a dimostrazione che lo studio del consumo richiede un approccio olistico, multidimensionale, complesso; e non può ridursi a sterili discorsi attorno al concetto "utilità", ad una mera soddisfazione dei bisogni. Il consumo è essenzialmente il segno della dimensione umana che lo caratterizza. Nel secolo e mezzo che separa Marx da Bauman c'è il passaggio dalla modernità alla postmodernità, dalla società capitalistica a quella post-industriale, dall'etica del lavoro all'estetica del consumo. Un passaggio cruciale e decisivo che vede come protagonista assoluto il consumatore
Comprendere il consumo. Società e cultura dai classici al postmoderno / Minestroni, Laura. - STAMPA. - (2006), pp. 1-352.
Comprendere il consumo. Società e cultura dai classici al postmoderno
MINESTRONI, LAURA
Writing – Original Draft Preparation
2006
Abstract
Il testo ripercorre e analizza i principali contributi teorici che hanno offerto un supporto prezioso allo studio del consumo e del comportamento del consumatore. Non solo teorie sociologiche, ma più in generale, teorie delle scienze umane: un percorso interdisciplinare, perché se è vero che i consumi si strutturano insieme allo strutturarsi del sociale, è vero anche che questi si modificano continuamente in relazione a componenti storiche e umane, economiche e politiche, psicologiche e culturali. Marx, Weber, Sombart, Veblen, Duesenberry, Simmel, Bourdieu, Douglas, Baudrillard, Bauman: dieci autori che, in epoche e forme differenti, si sono interrogati sulla funzione e sul significato sociale dei beni; sul ruolo svolto dal consumo nella formazione delle moderne società capitalistiche; sulle contraddizioni delle nuove economie del benessere. Dieci sguardi profondamente diversi tra loro perché mutuati ed arricchiti - di volta in volta - dall'economia o dall'antropologia culturale, dalla filosofia o dalla semiotica, dalla psicologia o dall'etnografia, dalla religione o dal costume: a dimostrazione che lo studio del consumo richiede un approccio olistico, multidimensionale, complesso; e non può ridursi a sterili discorsi attorno al concetto "utilità", ad una mera soddisfazione dei bisogni. Il consumo è essenzialmente il segno della dimensione umana che lo caratterizza. Nel secolo e mezzo che separa Marx da Bauman c'è il passaggio dalla modernità alla postmodernità, dalla società capitalistica a quella post-industriale, dall'etica del lavoro all'estetica del consumo. Un passaggio cruciale e decisivo che vede come protagonista assoluto il consumatoreI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.