Rischio educativo e ricerca di senso

Il volume raccoglie e rielabora in maniera organica studi presentati in varie occasioni, principalmente presso il Pontificio Istituto per gli Studi su Matrimonio e Famiglia, concentrandosi principalmente su una possibile definizione dell'educazione come ricerca del significato della vita, alla luce della teoria di V. Frankl. La cultura stessa, in effetti, secondo questa prospettiva, si propone di orientare gli individui e i gruppi sociali nella realtà, dando un possibile orizzonte di senso alla vita umana e all'esperienza esistenziale. L'interpretazione frankliana è stata, del resto, confermata da recenti studi di psicologi americani, Martin Seligman in particolare, che hanno ripreso proprio l'analisi esistenziale frankliana come un presupposto storico della psicologia positiva contemporanea. Il volume si articola in tredici capitoli in cui si pone l'esigenza di una prospettiva filosofica sull'educazione consapevole del suo sviluppo storico, in cui il problema dei fini assume un ruolo centrale, rispetto alla cui definizione figure assai diverse come Jaspers e Stein, Blondel e Frankl, psicoanalisi e fenomenologia, sono poste in dialogo ideale per articolare questioni non eludibili come il ruolo della famiglia, l'orizzonte del bene comune, il rapporto tra le agenzie educative, educazione attiva e formazione morale e religiosa.