Il libro illustra i risultati di una serie di studi e di azioni di ricerca, concernenti la forma urbana di Roma, condotti dall’autore nell’ambito di due ricerche universitarie di interesse nazionale delle quali è stato coordinatore nazionale Elio Piroddi, “Morfogenesi dello spazio urbano - Storia, usi, progetto” e “Costruzione di un Atlante dello spazio urbano in Italia”. Lo svolgimento di detti studi ha costituito l’oggetto anche di una ricerca “Post - Dottorato” biennale in “Tecnica urbanistica” (IV Ciclo) svolta dall’autore, con programma di ricerca avente la stessa denominazione del libro. L’analisi della forma urbis si è articolata su due linee di lavoro distinte e complementari, relative a due diverse scale di lettura morfologica. La prima ha riguardato un’analisi della forma alla scala dell’intera città, e si è basata in particolare sul riconoscimento di parti urbane omogenee per conformazione e caratteri dei tessuti edificati, e sull’individuazione del sistema dei luoghi centrali e delle relazioni urbane strutturanti. Questa parte della ricerca ha compreso inoltre una serie di misure su campioni significativi di tessuto urbano, concernenti indicatori e parametri dimensionali, di conformazione interna, di densità, di relazioni quantitative tra spazi privati e pubblici. La seconda linea di lavoro si è invece incentrata su un’indagine sui processi di conformazione, sui caratteri spaziali e sui modi e tempi d’uso di una selezione di rilevanti luoghi urbani (i cosiddetti spazi/funzione) caratterizzati da particolare valenza strategica sotto il profilo della morfogenesi urbana, ed ospitanti funzioni contraddistinte da un alto livello di permanenza nella storia della città. Le due differenti letture hanno inteso evidenziare la processualità diacronica dei fatti urbani analizzati, nell’ottica di porre in rilievo alcune specificità dei molteplici e complessi principi insediativi individuabili nella forma fisica della città, e sono state entrambe riferite, per questo, a tre diverse epoche definite convenzionalmente come premoderna (la città costruita fino all’Unità d’Italia), moderna (dall’Unità al 1945) e contemporanea. Uno degli esiti maggiormente rappresentativi della ricerca, al di là degli specifici risultati e delle conclusioni concernenti direttamente il caso di Roma, è stata la messa a punto di un sistema di categorie di lettura morfologica e di un metodo di analisi diacronica della forma urbana, che è stato applicato anche ad altri contesti e che è potenzialmente suscettibile di ulteriori applicazioni.

Tessuti e centralità nella morfologia urbana di Roma / Cappuccitti, Antonio. - STAMPA. - (2006), p. 110.

Tessuti e centralità nella morfologia urbana di Roma

CAPPUCCITTI, Antonio
2006

Abstract

Il libro illustra i risultati di una serie di studi e di azioni di ricerca, concernenti la forma urbana di Roma, condotti dall’autore nell’ambito di due ricerche universitarie di interesse nazionale delle quali è stato coordinatore nazionale Elio Piroddi, “Morfogenesi dello spazio urbano - Storia, usi, progetto” e “Costruzione di un Atlante dello spazio urbano in Italia”. Lo svolgimento di detti studi ha costituito l’oggetto anche di una ricerca “Post - Dottorato” biennale in “Tecnica urbanistica” (IV Ciclo) svolta dall’autore, con programma di ricerca avente la stessa denominazione del libro. L’analisi della forma urbis si è articolata su due linee di lavoro distinte e complementari, relative a due diverse scale di lettura morfologica. La prima ha riguardato un’analisi della forma alla scala dell’intera città, e si è basata in particolare sul riconoscimento di parti urbane omogenee per conformazione e caratteri dei tessuti edificati, e sull’individuazione del sistema dei luoghi centrali e delle relazioni urbane strutturanti. Questa parte della ricerca ha compreso inoltre una serie di misure su campioni significativi di tessuto urbano, concernenti indicatori e parametri dimensionali, di conformazione interna, di densità, di relazioni quantitative tra spazi privati e pubblici. La seconda linea di lavoro si è invece incentrata su un’indagine sui processi di conformazione, sui caratteri spaziali e sui modi e tempi d’uso di una selezione di rilevanti luoghi urbani (i cosiddetti spazi/funzione) caratterizzati da particolare valenza strategica sotto il profilo della morfogenesi urbana, ed ospitanti funzioni contraddistinte da un alto livello di permanenza nella storia della città. Le due differenti letture hanno inteso evidenziare la processualità diacronica dei fatti urbani analizzati, nell’ottica di porre in rilievo alcune specificità dei molteplici e complessi principi insediativi individuabili nella forma fisica della città, e sono state entrambe riferite, per questo, a tre diverse epoche definite convenzionalmente come premoderna (la città costruita fino all’Unità d’Italia), moderna (dall’Unità al 1945) e contemporanea. Uno degli esiti maggiormente rappresentativi della ricerca, al di là degli specifici risultati e delle conclusioni concernenti direttamente il caso di Roma, è stata la messa a punto di un sistema di categorie di lettura morfologica e di un metodo di analisi diacronica della forma urbana, che è stato applicato anche ad altri contesti e che è potenzialmente suscettibile di ulteriori applicazioni.
2006
9788854809079
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Tessuti e centralità nella morfologia urbana di Roma / Cappuccitti, Antonio. - STAMPA. - (2006), p. 110.
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