Edizione critica con nuova ispezione di tutti i codici relatori e ridefinizione delle loro interrelazioni in stemmi a volte innovativi (cfr. specialmente Meravigliosamente) rispetto alla precedente tradizione critica. Le Rime di Giacomo sono per la prima volta analiticamente ed esaustivamente commentate, con ricostruzione, svolta direttamente sulle testimonianze manoscritte e non sulle edizioni critiche, delle relazioni intertestuali con la tradizione provenzale e antico-francese. Il commento ricostruisce analiticamente anche l’influenza e le relazioni con Giacomo da Lentini di tutta la tradizione lirica successiva, sino a Dante e Petrarca. Ne risulta dimostrata la fondamentale importanza del poeta siciliano, che si qualifica –al di là di quanto comunemente accettato- come primo grande poeta lirico peninsulare ed effettivo fondatore della tradizione lirica italiana, caposcuola riconosciuto come tale da Guinizzelli e ancora da Cavalcanti e Dante.
I poeti della Scuola siciliana, Giacomo da Lentini, Rime, ed. e commento a cura di R. Antonelli / Antonelli, Roberto. - STAMPA. - 1:(2008).
I poeti della Scuola siciliana, Giacomo da Lentini, Rime, ed. e commento a cura di R. Antonelli
ANTONELLI, Roberto
2008
Abstract
Edizione critica con nuova ispezione di tutti i codici relatori e ridefinizione delle loro interrelazioni in stemmi a volte innovativi (cfr. specialmente Meravigliosamente) rispetto alla precedente tradizione critica. Le Rime di Giacomo sono per la prima volta analiticamente ed esaustivamente commentate, con ricostruzione, svolta direttamente sulle testimonianze manoscritte e non sulle edizioni critiche, delle relazioni intertestuali con la tradizione provenzale e antico-francese. Il commento ricostruisce analiticamente anche l’influenza e le relazioni con Giacomo da Lentini di tutta la tradizione lirica successiva, sino a Dante e Petrarca. Ne risulta dimostrata la fondamentale importanza del poeta siciliano, che si qualifica –al di là di quanto comunemente accettato- come primo grande poeta lirico peninsulare ed effettivo fondatore della tradizione lirica italiana, caposcuola riconosciuto come tale da Guinizzelli e ancora da Cavalcanti e Dante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.