Il Parco Urbano Contemporaneo vuole essere un contributo operativo per i progetti di riqualificazione urbana, poiché è oramai una certezza che la riqualificazione degli ambiti urbani degradati passa attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici aperti. L'analisi attenta delle operazioni effettuate negli ultimi decenni, porta ad individuare, tra questi, i parchi, intendendo tutti quegli spazi aperti, più o meno grandi, in connessione con il tessuto urbano, che abbiano assunto, una volta consolidati, il ruolo di nuovi luoghi del collettivo urbano. Nel filone della riqualificazione urbana rappresenta quindi un fondamentale punto di riferimento, con le sue componenti che possono fornire livelli di lettura diversi. Per questa ragione è necessario un approfondimento dell'a¬nalisi conoscitiva dei sistemi da cui è costituito, del contesto in cui si inserisce, della tematica che sviluppa e degli aspetti formali come espressione dei linguaggi architettonici nel panorama contemporaneo. Analizzando realtà concrete, il contributo si inserisce nel dibattito internazionale, ponendo particolare attenzione alla riqualificazione ed alla trasformazione, in stretto rapporto con l'espressione linguistica tra urbano e naturale. Dopo una attenta ed esaustiva analisi critica, la pubblicazione individua una tassonomia di riferimento che diviene un importante quadro sinottico utile a chiunque voglia occuparsi dei parchi e dei giardini urbani contemporanei, dove la comparazione dei numerosi esempi riportati è il presupposto di base per mettere a disposizione un nuovo strumento di riferimento per la progettazione. Partendo dall’analisi di 7 opere, con le relative comparazioni ed esemplificazioni, so¬no riportati ed illustrati quasi 100 progetti, tutti realizzati. In apertura vi è una sintesi dei pensieri più significativi di molti degli architetti e dei paesaggisti progettisti delle opere. In chiusura un quadro sinottico comparativo.
Il parco urbano contemporaneo: notomia e riflessioni / Ippolito, Achille. - STAMPA. - 4:(2006), pp. 3-134.
Il parco urbano contemporaneo: notomia e riflessioni
IPPOLITO, Achille
2006
Abstract
Il Parco Urbano Contemporaneo vuole essere un contributo operativo per i progetti di riqualificazione urbana, poiché è oramai una certezza che la riqualificazione degli ambiti urbani degradati passa attraverso la riqualificazione degli spazi pubblici aperti. L'analisi attenta delle operazioni effettuate negli ultimi decenni, porta ad individuare, tra questi, i parchi, intendendo tutti quegli spazi aperti, più o meno grandi, in connessione con il tessuto urbano, che abbiano assunto, una volta consolidati, il ruolo di nuovi luoghi del collettivo urbano. Nel filone della riqualificazione urbana rappresenta quindi un fondamentale punto di riferimento, con le sue componenti che possono fornire livelli di lettura diversi. Per questa ragione è necessario un approfondimento dell'a¬nalisi conoscitiva dei sistemi da cui è costituito, del contesto in cui si inserisce, della tematica che sviluppa e degli aspetti formali come espressione dei linguaggi architettonici nel panorama contemporaneo. Analizzando realtà concrete, il contributo si inserisce nel dibattito internazionale, ponendo particolare attenzione alla riqualificazione ed alla trasformazione, in stretto rapporto con l'espressione linguistica tra urbano e naturale. Dopo una attenta ed esaustiva analisi critica, la pubblicazione individua una tassonomia di riferimento che diviene un importante quadro sinottico utile a chiunque voglia occuparsi dei parchi e dei giardini urbani contemporanei, dove la comparazione dei numerosi esempi riportati è il presupposto di base per mettere a disposizione un nuovo strumento di riferimento per la progettazione. Partendo dall’analisi di 7 opere, con le relative comparazioni ed esemplificazioni, so¬no riportati ed illustrati quasi 100 progetti, tutti realizzati. In apertura vi è una sintesi dei pensieri più significativi di molti degli architetti e dei paesaggisti progettisti delle opere. In chiusura un quadro sinottico comparativo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.