Il volume indaga sui nessi che legano gli elementi della ‘rappresentazione’ (iconica, cerimoniale, onomastica, scenica) che l’aristocrazia romana intese dare di sé in età repubblicana; nonché sulle forme costitutive dell’identità socio-culturale caratterizzante gli appartenenti alla nobilitas, in un’epoca in cui si ‘aveva’ una o più personae (ossia ruoli e/o funzioni nell’ambito della civitas), ma non si ‘era’ persona (nel senso etico-giuridico formatosi in età successive e a noi familiare). ‘Rappresentazione’ e ‘identità’ sono state considerate anche mediante il confronto con le forme di consenso (e di dissenso) ‘popolare’, sancite dalla tradizione per legittimare il potere e per moderare gli eccessi. La formazione di un ‘sistema di rappresentazioni’ della nobilitas comporta altresì la necessità di analizzare alcune valenze politeistiche ereditate dalla koiné greco-etrusca-italica e da Roma rielaborate (in particolare, la nuova dialettica ‘dionisiaco’-‘apollineo’, nell’ambito di una religione centrata sul culto capitolino di Iuppiter Optimus Maximus).
Fumosae imagines. Identità e memoria nell'aristocrazia repubblicana / Montanari, Enrico. - STAMPA. - (2009), pp. 9-259.
Fumosae imagines. Identità e memoria nell'aristocrazia repubblicana
MONTANARI, Enrico
2009
Abstract
Il volume indaga sui nessi che legano gli elementi della ‘rappresentazione’ (iconica, cerimoniale, onomastica, scenica) che l’aristocrazia romana intese dare di sé in età repubblicana; nonché sulle forme costitutive dell’identità socio-culturale caratterizzante gli appartenenti alla nobilitas, in un’epoca in cui si ‘aveva’ una o più personae (ossia ruoli e/o funzioni nell’ambito della civitas), ma non si ‘era’ persona (nel senso etico-giuridico formatosi in età successive e a noi familiare). ‘Rappresentazione’ e ‘identità’ sono state considerate anche mediante il confronto con le forme di consenso (e di dissenso) ‘popolare’, sancite dalla tradizione per legittimare il potere e per moderare gli eccessi. La formazione di un ‘sistema di rappresentazioni’ della nobilitas comporta altresì la necessità di analizzare alcune valenze politeistiche ereditate dalla koiné greco-etrusca-italica e da Roma rielaborate (in particolare, la nuova dialettica ‘dionisiaco’-‘apollineo’, nell’ambito di una religione centrata sul culto capitolino di Iuppiter Optimus Maximus).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.