È analizzato il comportamento strutturale della cupola vaticana, sia per comprendere l’origine delle lesioni ben presto manifestatesi dopo il completamento della costruzione e progredite poi tanto da richiedere i restauri messi in opera nel XVIII secolo, sia per valutare la sua sicurezza attuale, soprattutto in relazione ai terremoti. I modelli matematici sviluppati forniscono indicazioni interessanti sugli stati di tensione indotti, che appaiono compatibili con il buon funzionamento della struttura, senza che le lesioni, alla cui formazione hanno contribuiti diversi fattori, ne compromettano l’efficacia.
La cupola di San Pietro / Croci, Giorgio; Cerone, Maurizio. - STAMPA. - (2007), pp. 560-573.
La cupola di San Pietro.
CROCI, Giorgio;CERONE, Maurizio
2007
Abstract
È analizzato il comportamento strutturale della cupola vaticana, sia per comprendere l’origine delle lesioni ben presto manifestatesi dopo il completamento della costruzione e progredite poi tanto da richiedere i restauri messi in opera nel XVIII secolo, sia per valutare la sua sicurezza attuale, soprattutto in relazione ai terremoti. I modelli matematici sviluppati forniscono indicazioni interessanti sugli stati di tensione indotti, che appaiono compatibili con il buon funzionamento della struttura, senza che le lesioni, alla cui formazione hanno contribuiti diversi fattori, ne compromettano l’efficacia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.