Una raccolta di racconti autobiografici che hanno permesso di ricostruire alcuni contesti nei quali è stato possibile riconoscere diversi aspetti del senso e del significato attribuito alla famiglia contemporanea. A partire dalla riflessione sulle immagini e sulle rappresentazioni della famiglia sono state individuate le tipologie di famiglie che i giovani hanno attraversato nella loro esperienza di vita e i significati a esse connessi. Nel racconto dei giovani adulti, la famiglia risulta essere un dato di partenza per la costruzione del Sé tramite l'incontro, lo scontro, la negoziazione con l'altro. Primo luogo ove si riconosce e viene riconosciuta la soggettività, la famiglia non fornisce solo appartenenza ma anche identità. L'oggettivazione del tempo passato e il ricorso alla memoria, in una continuità di passato, presente, futuro, permettono la ricostruzione analitico-critica dell'educazione ricevuta e del percorso di socializzazione seguito. La famiglia, negli autori dei racconti, risponde a bisogni primari di protezione, sicurezza, affetto, qualsiasi sia la forma che essa assume. Un atteggiamento di convinto apprezzamento dell'istituzione e del ruolo genitoriale appare in tutte le biografie, anche quando la rappresentazione delle crisi o dello svolgersi dei diversi cicli familiari evidenzia dinamiche conflittuali o squilibri nelle relazioni affettive.
Famiglie e giovani: esperienze, immagini e memoria / Censi, Antonietta. - (2008).
Famiglie e giovani: esperienze, immagini e memoria
CENSI, Antonietta
2008
Abstract
Una raccolta di racconti autobiografici che hanno permesso di ricostruire alcuni contesti nei quali è stato possibile riconoscere diversi aspetti del senso e del significato attribuito alla famiglia contemporanea. A partire dalla riflessione sulle immagini e sulle rappresentazioni della famiglia sono state individuate le tipologie di famiglie che i giovani hanno attraversato nella loro esperienza di vita e i significati a esse connessi. Nel racconto dei giovani adulti, la famiglia risulta essere un dato di partenza per la costruzione del Sé tramite l'incontro, lo scontro, la negoziazione con l'altro. Primo luogo ove si riconosce e viene riconosciuta la soggettività, la famiglia non fornisce solo appartenenza ma anche identità. L'oggettivazione del tempo passato e il ricorso alla memoria, in una continuità di passato, presente, futuro, permettono la ricostruzione analitico-critica dell'educazione ricevuta e del percorso di socializzazione seguito. La famiglia, negli autori dei racconti, risponde a bisogni primari di protezione, sicurezza, affetto, qualsiasi sia la forma che essa assume. Un atteggiamento di convinto apprezzamento dell'istituzione e del ruolo genitoriale appare in tutte le biografie, anche quando la rappresentazione delle crisi o dello svolgersi dei diversi cicli familiari evidenzia dinamiche conflittuali o squilibri nelle relazioni affettive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.