Le regolazioni sono gli strumenti principali mediante i quali gli Stati contemporanei – ma anche l’Unione Europea e molte istituzioni internazionali – organizzano giuridicamente i mercati di settore e – su un piano diverso – anche politiche trasversali: dalla politica della concorrenza a quella dell’energia, al regime del commercio internazionale. Per questa via le regolazioni giungono anche a conformare giuridicamente l’organizzazione e l’attività delle imprese operanti in settori economicamente rilevanti: non solo quelle commerciali tradizionali, ma anche le imprese sociali, quelle – indifferentemente pubbliche o private – esercenti pubblici servizi, e – importantissime – le imprese finanziarie (sottoposte a vigilanza da Autorità indipendenti). La vastità, e varietà, delle regolamentazioni “economiche” impone un approccio empirico ed induttivo che parte da singole tematiche – e dalla relativa disciplina positiva – per ricostruire il sistema giuridico di ciascun settore e di lì, ove possibile, individuare i collegamenti sistemici generali. Con questo metodo sono analizzate – in questo libro: l’affermazione delle regolazioni rispetto alle programmazioni; l’articolazione delle vigilanze pubbliche sulle attività economiche; le amministrazioni di emergenza di imprese in crisi (con l’accantonamento delle procedure fallimentari ordinarie); ed ancora la logica comune alla vigilanza sui mercati finanziari e la necessaria collaborazione tra le Autorità – Banca d’Italica, Consob ed ISVAP; e ancora più in generale la difficile dialettica tra autonomia privata ed “ingerenze pubbliche”.
Regolazioni pubbliche mercati imprese / Amorosino, Sandro. - (2008).
Regolazioni pubbliche mercati imprese
AMOROSINO, Sandro
2008
Abstract
Le regolazioni sono gli strumenti principali mediante i quali gli Stati contemporanei – ma anche l’Unione Europea e molte istituzioni internazionali – organizzano giuridicamente i mercati di settore e – su un piano diverso – anche politiche trasversali: dalla politica della concorrenza a quella dell’energia, al regime del commercio internazionale. Per questa via le regolazioni giungono anche a conformare giuridicamente l’organizzazione e l’attività delle imprese operanti in settori economicamente rilevanti: non solo quelle commerciali tradizionali, ma anche le imprese sociali, quelle – indifferentemente pubbliche o private – esercenti pubblici servizi, e – importantissime – le imprese finanziarie (sottoposte a vigilanza da Autorità indipendenti). La vastità, e varietà, delle regolamentazioni “economiche” impone un approccio empirico ed induttivo che parte da singole tematiche – e dalla relativa disciplina positiva – per ricostruire il sistema giuridico di ciascun settore e di lì, ove possibile, individuare i collegamenti sistemici generali. Con questo metodo sono analizzate – in questo libro: l’affermazione delle regolazioni rispetto alle programmazioni; l’articolazione delle vigilanze pubbliche sulle attività economiche; le amministrazioni di emergenza di imprese in crisi (con l’accantonamento delle procedure fallimentari ordinarie); ed ancora la logica comune alla vigilanza sui mercati finanziari e la necessaria collaborazione tra le Autorità – Banca d’Italica, Consob ed ISVAP; e ancora più in generale la difficile dialettica tra autonomia privata ed “ingerenze pubbliche”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


