Abstract: L’insieme delle pratiche di potere che oggi definiamo “biopolitica” si va affermando come la forma di dominio caratteristica del mondo globalizzato. La vita biologica, d’altra parte, appare oggi indissociabile dalle procedure di manipolazione tecnica che la supportano, caricandosi di deleghe crescenti. Il libro indaga lo spazio problematico che si sta aprendo all’intersezione tra tecnica, biopotere ed esperienza estetica muovendo dalla tesi secondo la quale quest’ultima è oggi oggetto di una specifica progettazione tecnica che è compito dell’arte mostrare e sottoporre a critica. In corso di traduzione presso le edizioni Vrin, Paris. Abstract: The practices of power defining the “biopolitics”, are becoming the form of dominion characteristic of the globalized world. By the same token, nowadays biological life cannot be separated from the processes of technical manipulation that support it, and therefore needs an ever increasing amount of proxies. The book investigates the problematic area engendered by the intersection between technique, bio-power and aesthetic experience; its central thesis is that nowadays the latter is made the object of a specific technical project, the revealing and the critical understanding of which are the task of art. The book is currently being translated by Vrin (Paris).
Bioestetica. Senso comune, tecnica e arte nell'età della globalizzazione / Montani, Pietro. - 1:(2007), pp. 1-126.
Bioestetica. Senso comune, tecnica e arte nell'età della globalizzazione
MONTANI, Pietro
2007
Abstract
Abstract: L’insieme delle pratiche di potere che oggi definiamo “biopolitica” si va affermando come la forma di dominio caratteristica del mondo globalizzato. La vita biologica, d’altra parte, appare oggi indissociabile dalle procedure di manipolazione tecnica che la supportano, caricandosi di deleghe crescenti. Il libro indaga lo spazio problematico che si sta aprendo all’intersezione tra tecnica, biopotere ed esperienza estetica muovendo dalla tesi secondo la quale quest’ultima è oggi oggetto di una specifica progettazione tecnica che è compito dell’arte mostrare e sottoporre a critica. In corso di traduzione presso le edizioni Vrin, Paris. Abstract: The practices of power defining the “biopolitics”, are becoming the form of dominion characteristic of the globalized world. By the same token, nowadays biological life cannot be separated from the processes of technical manipulation that support it, and therefore needs an ever increasing amount of proxies. The book investigates the problematic area engendered by the intersection between technique, bio-power and aesthetic experience; its central thesis is that nowadays the latter is made the object of a specific technical project, the revealing and the critical understanding of which are the task of art. The book is currently being translated by Vrin (Paris).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.