Reti nella rete. Teorie e definizioni tra tecnologia e società

The terms net, network, web etc. are widespread in common discurse, as well as in scientific literature. Under the terminological equivalence, however, lie different conceptual models, as well as theoretical options. This book analyses such differences, and explores the ethymology of the terms net and network (and their equivalents in different european languages). A main focus is dedicated to social networks and to technology networks. Networks are not only technological tools; they are also social patterns. Over recent decades, social network analysis has examined social relations and social structures, starting from the assumption of the importance of relationships among interacting units. More recently, physicists and mathematicians have started to study different networks, giving birth to what has been defined as “the (new) science of networks.” The book examines such disciplinary paths, trying to elaborate conceptual patterns for analysing technology mediated social networks.

I termini rete, network, reticolarità sono oggi diffusamente utilizzati nel linguaggio comune come in molti ambiti scientifici. Spesso, però, sotto l’equivalenza lessicale si nascondono rappresentazioni della rete e opzioni teoriche molto distanti tra loro. Al ricorso ad un unico termine, così altamente evocativo, pare talvolta essere affidata la risoluzione di nodi teorici che richiederebbero un diverso sguardo analitico. Una simile pervasività rappresenta un fenomeno relativamente recente: fino alla prima metà del secolo scorso erano registrate poche accezioni che si distaccassero dall’originario significato venatorio (rete da caccia o da pesca), mentre il numero di pubblicazioni che contenevano il termine rete nel titolo, esiguo sino agli anni settanta del ‘900, segna un picco negli ultimi 15 anni. Può dunque essere utile effettuare una riflessione semantica che, da un lato, tracci l’evoluzione che ha condotto, per successive estensioni, dalla rete da caccia alle accezioni attuali; dall’altro, tenti di individuare alcune articolazioni concettuali che contribuiscano a posizionare le differenti opzioni sottostanti all’utilizzo del termine “rete”: rete come oggetto, rete come modello, concezione ontologica, concezione metodologica, rete come metafora, rete progettata vs rete come sistema emergente. Una simile griglia di lettura permetterà di passare in rassegna alcuni dei principali approcci teorici che si sono confrontati con le reti di macchine, le reti di persone, le reti di macchine + persone. Il riferimento va alla social network analysis e alla “nuova” scienza delle reti, ma anche alla riflessione di studiosi come Wellman e Castells. Al termine di questa riflessione si potrà tentare di delineare un modello di network che espliciti al proprio interno non solo la componente strutturale, ma anche quella di processo. Tale modello, dunque, distinguerà la struttura inerte rappresentata dall’insieme di nodi e link (la somma delle preselezioni rispetto ad un universo equiprobabile) e le attualizzazioni che hanno luogo a partire da questa, attraverso successioni selettive di eventi, per loro natura effimeri. Se rispetto alla dimensione strutturale abbiamo potuto parlare di reti di macchine e di reti di persone, quando affrontiamo la dimensione di processo riteniamo di trovarci di fronte a network di eventi.