La ?nalità della monografia, trattando di un campo fortemente specialistico, di nicchia e raramente oggetto di autonoma focalizzazione, è quella di rappresentare, attraverso la proposizione degli elementi più strettamente necessari, come contestualizzazioni, metodi e strumenti, best practice,il percorso strutturato secondo cui ha preso corpo , svolgimento e consolidamento , l’attività della revisione attuariale. Essa è il frutto di un processo andato componendosi lungo l’ultimo quarto di secolo, peraltro attualmente interessato da molte di quelle innovazioni che, nel giro di un biennio, muteranno l’approccio per l’intera ?liera dei sistemi di controllo, e quindi anche della revisione. L’evoluzione nell’accounting,trainate dalle direttive europee, quelle della modernizzazione contabile,l’ introduzione del concetto di fair value degli strumenti finanziari,delle tecniche legate al market consistency,alla credibilità e robustezza dei modelli , alla riproducibilità dei risultati, alla correttezza del rattamento degli outliers, etc..,sono tutte componenti di significativa incidenza ivi riflessa. Con?gurando i fondamentali steps dell’attività di revisione attuariale,più segnatamente delle riserve tecniche a bilancio di una compagnia di assicurazioni, vita e/o danni, la materia è stata trattata, oltre che a regolamentazione vigente, anche nell’imminente prospettiva dell’entrata in vigore degli IAS/IFRS,nonché nell’ambito progettuale della cosiddetta Solvency II,di fatto implicante, in luogo del cherished traditional actuarial model (Hans Bhulmann,2002), un sistematico approccio stocastico,perimetrando così quel profilo di tradizione ed innovazione che andrà caratterizzando l'opera propria dell'attuario revisore.
La revisione attuariale delle Compagnie d'assicurazione :profili di tradizione ed innovazione / Urciuoli, Vincenzo; Crenca, G.. - STAMPA. - (2006).
La revisione attuariale delle Compagnie d'assicurazione :profili di tradizione ed innovazione
URCIUOLI, Vincenzo;
2006
Abstract
La ?nalità della monografia, trattando di un campo fortemente specialistico, di nicchia e raramente oggetto di autonoma focalizzazione, è quella di rappresentare, attraverso la proposizione degli elementi più strettamente necessari, come contestualizzazioni, metodi e strumenti, best practice,il percorso strutturato secondo cui ha preso corpo , svolgimento e consolidamento , l’attività della revisione attuariale. Essa è il frutto di un processo andato componendosi lungo l’ultimo quarto di secolo, peraltro attualmente interessato da molte di quelle innovazioni che, nel giro di un biennio, muteranno l’approccio per l’intera ?liera dei sistemi di controllo, e quindi anche della revisione. L’evoluzione nell’accounting,trainate dalle direttive europee, quelle della modernizzazione contabile,l’ introduzione del concetto di fair value degli strumenti finanziari,delle tecniche legate al market consistency,alla credibilità e robustezza dei modelli , alla riproducibilità dei risultati, alla correttezza del rattamento degli outliers, etc..,sono tutte componenti di significativa incidenza ivi riflessa. Con?gurando i fondamentali steps dell’attività di revisione attuariale,più segnatamente delle riserve tecniche a bilancio di una compagnia di assicurazioni, vita e/o danni, la materia è stata trattata, oltre che a regolamentazione vigente, anche nell’imminente prospettiva dell’entrata in vigore degli IAS/IFRS,nonché nell’ambito progettuale della cosiddetta Solvency II,di fatto implicante, in luogo del cherished traditional actuarial model (Hans Bhulmann,2002), un sistematico approccio stocastico,perimetrando così quel profilo di tradizione ed innovazione che andrà caratterizzando l'opera propria dell'attuario revisore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.