L'articolo analizza la posizione assunta dal Pci, e in particolare dai suoi rappresentanti al Parlamento europeo, in merito alle prime iniziative adottate dalla Comunità europea in campo sociale negli anni Settanta, come ad esempio il programma d'azione sociale presentato dalla Commissione nel 1973. La concezione del lavoro parlamentare a Strasburgo espressa dai rappresentanti del Pci viene messa a confronto con quella degli europarlamentari del Pcf, molto meno interessati alle possibilità di azione del Parlamento sovranazionale.
Il Pci e la dimensione sociale dell'integrazione comunitaria: dall'ingresso nel Parlamento europeo alle prime elezioni dirette (1969-1979) / Guerrieri, Sandro. - STAMPA. - (2008), pp. 69-84.
Il Pci e la dimensione sociale dell'integrazione comunitaria: dall'ingresso nel Parlamento europeo alle prime elezioni dirette (1969-1979)
GUERRIERI, Sandro
2008
Abstract
L'articolo analizza la posizione assunta dal Pci, e in particolare dai suoi rappresentanti al Parlamento europeo, in merito alle prime iniziative adottate dalla Comunità europea in campo sociale negli anni Settanta, come ad esempio il programma d'azione sociale presentato dalla Commissione nel 1973. La concezione del lavoro parlamentare a Strasburgo espressa dai rappresentanti del Pci viene messa a confronto con quella degli europarlamentari del Pcf, molto meno interessati alle possibilità di azione del Parlamento sovranazionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.