Il primo Ministro e il Governo nella V Repubblica: tra indirizzo e alta amministrazione

Il presente lavoro si propone di analizzare il modello francese di rapporto tra amministrazione e politica. In particolare indaga sui principali aspetti concernenti il Primo Ministro e il Governo nella Quinta Repubblica nella loro necessaria interconnessione con gli aspetti più squisitamente tecnico-amministrativi legati all’organizzazione degli apparati burocratici. Ad una prima parte dedicata al Primo Ministro e al Governo e all’analisi delle strutture amministrative di supporto, il lavoro approfondisce le particolari dinamiche francesi del rapporto tra politica e amministrazione mostrando come il principio delle separazione tra politica e amministrazione, mai formalmente messo in discussione, abbia trovato una certa flessibilità nella sua concreta realizzazione in ragione dei rapporti di forza storicamente intervenuti tra dirigenza pubblica e mondo politico. Il Primo Ministro e il Governo dispongono della maggior parte dei mezzi che permettono alla macchina governativa, presidenza compresa, di funzionare e rappresentano la cinghia di trasmissione degli impulsi presidenziali. L’analisi svolta nel presente lavoro dimostra che esiste una netta primazia amministrativa del Primo Ministro che fanno di lui un indiscusso “chef de gouvernement”. Il Primo Ministro è al cuore della politica dello Stato e dispone dei mezzi che gli permettono di penetrare a fondo le complesse problematiche della funzione pubblica e di svolgere una funzione di primo piano peraltro incarnata principalmente nella funzione di coordinamento e d’arbitrage fortemente influenzata dal ruolo degli staff politico-burocratici secondo un modello ormai consolidato di rapporto tra amministrazione e politica.