The recent changes in the Italian school system has been inspired by the principle of autonomy, as in the academic world. In all European countries, starting in the '80s, educational reforms were introduced based on the principle of educational institutions: Ministries of Education have assigned increasingly larger responsibilities to schools, more intensive in the ‘90s. Europe represents the reference context of national policies in the field of training, not only because the changes that have led to the development of school autonomy are attributable to wider dynamics at the European level, but also because Italy is among the countries that adhere to the so-called Lisbon Strategy. The paper analyzes the situation in Italy compared to the targets set by the EU in comparison with other European countries, through the analysis of Italian data sources (MIUR) and European (Eurostat). The photograph on the Italian school system is completed with data which help to better understand some issues at the center of public debate and reformist intentions in recent months: the articulation of school, investment in education, evaluation of the education system and learning.

I cambiamenti che, in tempi recenti, hanno modificato l’assetto del sistema scolastico italiano sono stati ispirati al principio dell’autonomia, come nel mondo accademico. In tutti i paesi europei, a partire dagli anni ’80, sono state introdotte riforme che hanno portato gradualmente all’affermazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche: i Ministeri dell’Istruzione hanno infatti trasferito competenze sempre più ampie agli istituti scolastici, in modo più intensivo negli anni ’90. L’Europa rappresenta il contesto di riferimento delle politiche nazionali in tema di formazione, non solo perché i cambiamenti che hanno portato all’affermazione dell’autonomia scolastica sono riconducibili a dinamiche più generali a livello europeo, ma anche perché l’Italia è tra i paesi che aderiscono alla cosiddetta strategia di Lisbona. Il contributo analizza la situazione dell’Italia rispetto ai traguardi fissati dall’UE in comparazione con altri paesi europei, attraverso l'analisi di fonti statistiche italiane (MIUR) ed europee (Eurostat). La fotografia sul sistema scolastico italiano si completa con dati che aiutano a comprendere meglio alcuni temi al centro del dibattito pubblico e degli intenti riformistici negli ultimi mesi: articolazione dell’orario scolastico, investimenti nell’istruzione, valutazione del sistema scolastico e degli apprendimenti.

La scuola italiana nella prospettiva europea / Valentini, Elena. - STAMPA. - (2009), pp. 655-664.

La scuola italiana nella prospettiva europea.

VALENTINI, Elena
2009

Abstract

The recent changes in the Italian school system has been inspired by the principle of autonomy, as in the academic world. In all European countries, starting in the '80s, educational reforms were introduced based on the principle of educational institutions: Ministries of Education have assigned increasingly larger responsibilities to schools, more intensive in the ‘90s. Europe represents the reference context of national policies in the field of training, not only because the changes that have led to the development of school autonomy are attributable to wider dynamics at the European level, but also because Italy is among the countries that adhere to the so-called Lisbon Strategy. The paper analyzes the situation in Italy compared to the targets set by the EU in comparison with other European countries, through the analysis of Italian data sources (MIUR) and European (Eurostat). The photograph on the Italian school system is completed with data which help to better understand some issues at the center of public debate and reformist intentions in recent months: the articulation of school, investment in education, evaluation of the education system and learning.
2009
Rapporto Italia 2009.
9788895151243
I cambiamenti che, in tempi recenti, hanno modificato l’assetto del sistema scolastico italiano sono stati ispirati al principio dell’autonomia, come nel mondo accademico. In tutti i paesi europei, a partire dagli anni ’80, sono state introdotte riforme che hanno portato gradualmente all’affermazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche: i Ministeri dell’Istruzione hanno infatti trasferito competenze sempre più ampie agli istituti scolastici, in modo più intensivo negli anni ’90. L’Europa rappresenta il contesto di riferimento delle politiche nazionali in tema di formazione, non solo perché i cambiamenti che hanno portato all’affermazione dell’autonomia scolastica sono riconducibili a dinamiche più generali a livello europeo, ma anche perché l’Italia è tra i paesi che aderiscono alla cosiddetta strategia di Lisbona. Il contributo analizza la situazione dell’Italia rispetto ai traguardi fissati dall’UE in comparazione con altri paesi europei, attraverso l'analisi di fonti statistiche italiane (MIUR) ed europee (Eurostat). La fotografia sul sistema scolastico italiano si completa con dati che aiutano a comprendere meglio alcuni temi al centro del dibattito pubblico e degli intenti riformistici negli ultimi mesi: articolazione dell’orario scolastico, investimenti nell’istruzione, valutazione del sistema scolastico e degli apprendimenti.
riforme scolastiche; autonomia scolastica; valutazione del sistema scolastico; investimenti nell'istruzione
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La scuola italiana nella prospettiva europea / Valentini, Elena. - STAMPA. - (2009), pp. 655-664.
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