L’articolo ricostruisce la vicenda della realizzazione del Ponte Felice tra Magliano in Sabina e Borghetto, in sostituzione di un antico manufatto romano crollato. Nel saggio si affrontano le problematiche tecnico - costruttive connesse all’opera iniziata da Domenico Fontana, ed alla necessità di spostamento del corso del Tevere- a lavori di costruzione ultimati - con la sua deviazione ed imbrigliamento in nuovi argini; impresa, quest’ultima, di non poco conto e che si estese in un lungo arco temporale. Nei decenni successivi all’inizio dell’opera, vennero coinvolti sia il fratello Giovanni Fontana che il nipote Carlo Maderno. Vengono evidenziate anche le tecniche costruttive, i materiali, le modalità esecutive partendo dalla documentazione bibliografica antica, sia per ciò che concerne la fabbrica del ponte che per le opere di sostruzione atte a contenere i nuovi argini da crearsi ex novo.
Il ponte Felice / Benedetti, Simona. - STAMPA. - (1992), pp. 222-239.
Il ponte Felice
BENEDETTI, SIMONA
1992
Abstract
L’articolo ricostruisce la vicenda della realizzazione del Ponte Felice tra Magliano in Sabina e Borghetto, in sostituzione di un antico manufatto romano crollato. Nel saggio si affrontano le problematiche tecnico - costruttive connesse all’opera iniziata da Domenico Fontana, ed alla necessità di spostamento del corso del Tevere- a lavori di costruzione ultimati - con la sua deviazione ed imbrigliamento in nuovi argini; impresa, quest’ultima, di non poco conto e che si estese in un lungo arco temporale. Nei decenni successivi all’inizio dell’opera, vennero coinvolti sia il fratello Giovanni Fontana che il nipote Carlo Maderno. Vengono evidenziate anche le tecniche costruttive, i materiali, le modalità esecutive partendo dalla documentazione bibliografica antica, sia per ciò che concerne la fabbrica del ponte che per le opere di sostruzione atte a contenere i nuovi argini da crearsi ex novo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.