Il saggio analizza storicamente la vicenda dell’Acquedotto Felice considerando contestualmente le problematiche di natura tecnico-logistica che comportò l’opera, i personaggi che si avvicendarono nell’impresa (Matteo Bartolini, Giovanni Fontana, ecc.) muovendo da dati bibliografici antichi ed archivistici solo parzialmente noti. Si focalizza poi l’attenzione su tre nodi architettonici: la fontana di Porta Furba, la porta S. Lorenzo, e la mostra dell’acqua Felice.Quest’ultima opera viene analizzata criticamente, mettendo in evidenza la sua valenza formale di “celebrazione dell’impresa”, cogliendo le differenze tra il primo progetto (opera di Domenico Fontana) con la effettiva realizzazione. Nell’articolo vengono altresì inclusi i rilievi delle due fontane, disegni archivistici, incisioni, planimetrie e grafici forniti dall’A.C.E.A., ed immagini fotografiche. Abstract INGLESE: The essay analyses from hystorical point of view the Felice Aqueduct’s sequence considering simultaneously technical-logistic problem related to setting up the work, the personages turning over to achieve the objective (Matteo Bartolini, Giovanni Fontana, etc.) moving from ancient bibliographic and archive data only partially known. Then the attention is focused on three architectural cores: Porta Furba fountain, S. Lorenzo’s door, Felice Water exhibition. This last work is critically analysed, underlying its formal value of “undertaking celebration” getting out the difference between the first project (work by Domenico Fontana) with the real achievement. In the issue the two fountais reliefs are included, archive drawings, incisions, planimetries and graphs supplied by A.C.E.A., and photographies.
L’Acquedotto Felice da Porta Furba alla Mostra del Mosè / Benedetti, Simona. - STAMPA. - (1992), pp. 90-129.
L’Acquedotto Felice da Porta Furba alla Mostra del Mosè
BENEDETTI, SIMONA
1992
Abstract
Il saggio analizza storicamente la vicenda dell’Acquedotto Felice considerando contestualmente le problematiche di natura tecnico-logistica che comportò l’opera, i personaggi che si avvicendarono nell’impresa (Matteo Bartolini, Giovanni Fontana, ecc.) muovendo da dati bibliografici antichi ed archivistici solo parzialmente noti. Si focalizza poi l’attenzione su tre nodi architettonici: la fontana di Porta Furba, la porta S. Lorenzo, e la mostra dell’acqua Felice.Quest’ultima opera viene analizzata criticamente, mettendo in evidenza la sua valenza formale di “celebrazione dell’impresa”, cogliendo le differenze tra il primo progetto (opera di Domenico Fontana) con la effettiva realizzazione. Nell’articolo vengono altresì inclusi i rilievi delle due fontane, disegni archivistici, incisioni, planimetrie e grafici forniti dall’A.C.E.A., ed immagini fotografiche. Abstract INGLESE: The essay analyses from hystorical point of view the Felice Aqueduct’s sequence considering simultaneously technical-logistic problem related to setting up the work, the personages turning over to achieve the objective (Matteo Bartolini, Giovanni Fontana, etc.) moving from ancient bibliographic and archive data only partially known. Then the attention is focused on three architectural cores: Porta Furba fountain, S. Lorenzo’s door, Felice Water exhibition. This last work is critically analysed, underlying its formal value of “undertaking celebration” getting out the difference between the first project (work by Domenico Fontana) with the real achievement. In the issue the two fountais reliefs are included, archive drawings, incisions, planimetries and graphs supplied by A.C.E.A., and photographies.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.