La combustione dei tessuti organici lascia un residuo minerale costituito da macroelementi ed oligoelementi. Il sodio, il potassio, il calcio, il fosforo ed il magnesio sono definiti “minerali macro” perché presenti nei tessuti in quantità dell'ordine del grammo. Sebbene le quantità corporee totali di sodio e di potassio siano simili, questi elettroliti hanno una distribuzione completamente diversa: il sodio è il principale elettrolita extra-cellulare ed il potassio è il principale catione intra-cellulare. Questa differente distribuzione riflette l'importanza dei due elettroliti nel regolare osmoticamente il volume idrico intra- ed extra-cellulare e svolge un ruolo determinante nel generare il gradiente elettrico transmembrana da cui dipende l'eccitabilità delle fibrocellule muscolari e nervose. L'attenzione verso questi due elettroliti nasce inoltre dall'influenza che l'apporto alimentare può esercitare sulla pressione arteriosa.
Minerali Macro / Giammanco, S; LA GUARDIA, M; Pinto, Alessandro. - STAMPA. - (2006), pp. 457-515.
Minerali Macro
PINTO, Alessandro
2006
Abstract
La combustione dei tessuti organici lascia un residuo minerale costituito da macroelementi ed oligoelementi. Il sodio, il potassio, il calcio, il fosforo ed il magnesio sono definiti “minerali macro” perché presenti nei tessuti in quantità dell'ordine del grammo. Sebbene le quantità corporee totali di sodio e di potassio siano simili, questi elettroliti hanno una distribuzione completamente diversa: il sodio è il principale elettrolita extra-cellulare ed il potassio è il principale catione intra-cellulare. Questa differente distribuzione riflette l'importanza dei due elettroliti nel regolare osmoticamente il volume idrico intra- ed extra-cellulare e svolge un ruolo determinante nel generare il gradiente elettrico transmembrana da cui dipende l'eccitabilità delle fibrocellule muscolari e nervose. L'attenzione verso questi due elettroliti nasce inoltre dall'influenza che l'apporto alimentare può esercitare sulla pressione arteriosa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.