La ricetta elettronica: precondizione per un sistema sanitario informatizzato e per monitorare la spesa farmaceutica

Uno strumento di efficienza e di tutela della qualità dei comportamenti prescrittivi come la ricetta elettronica e lo sviluppo, a questa associato, di idonei strumenti di supporto alla decisione medica, può costituire uno strumento di particolare efficacia per trainare un processo evolutivo di modernizzazione di più lungo periodo del Ssn. Una rilevazione alla fonte delle prescrizioni mediche e delle loro implicazioni in termini di consumi farmaceutici, potrà consentire di valutare la convergenza, la divergenza e la congruenza delle prescrizioni e delle prestazioni sanitarie, e il loro costo, sia in termini di valori assoluti, sia di variazioni nel medio periodo della numerosità, del valore, e della variabilità territoriale. Oggi possiamo solo intravvedere le economie di scala e di scopo, e i vertiginosi incrementi di efficienza, che potranno divenire possibili con una crescente digitalizzazione delle informazioni prodotte e fruite nell’ambito della sanità. Sospingere i medici a innescare il primo decisivo elemento con la prescrizione elettronica, nella consapevolezza che il passaggio succesivo toccherà con ogni probabilità direttamente ai cittadini, con i Personal Electronic Health Records, può essere il modo più efficace per la pubblica amministrazione per mantenere una funzione di guida verso l’innovazione e perseguire concretamente lo sviluppo, in parallelo, degli strumenti analitici e conoscitivi necessari per una gestione consapevole ed economicamente compatibile del sistema della salute.