ABSTRACT IN ITALIANO___ Guardare allo spazio del movimento con occhi nuovi è un imperativo per soddisfare le montanti forme di relazionalità che la cultura dell’ipermodernità e la “società liquida” contemporanea esprimono. Autorevoli scuole di pensiero convergono nel ritenere la questione della mobilità di persone, beni e servizi una delle poste in gioco più alte del palinsesto delle politiche urbane attuali. Gli strumenti di governo della città continuano tuttavia a “giocare” con l’abaco di attività, attrezzature, tessuti, quartieri, cercando di assemblarli secondo logiche localizzative eterogenee invece di ripartire dalle reti della mobilità per rigenerare la città alla luce della “dimensione cinetica”. Emerge allora la necessità di concepire lo “spazio di relazione” in funzione della natura e delle caratteristiche dei flussi. Nella “città liquida”, che tende ad integrare domanda di accessibilità selettiva e mobilità generalizzata, la capacità di organizzare il movimento in “luogo dei flussi” può diventare la chiave per governare organicamente l’evoluzione della “metropoli ipermoderna”._____ ABSTRACT IN ENGLISH___ Hypermodernity culture and “liquid society” principles request to look at mobility space through different approaches in order to acknowledge the new forms of relationality in human settlements. Important Schools still converge in considering the mobility issue (for people, goods, services, information) one of the central stakes in current urban policies. However, urban plans, programs and projects, in general, keep on "playing" with abacus of activities, patterns and neighborhoods, putting them together through heterogeneous location keys instead of privileging mobility infrastructure networks for regenerating the city through the "kinetic dimension". Therefore it is necessary to foster a new planning attitude based on "relational space" management, according to the nature of flows. In the “liquid city”, integration of selective accessibility and generalized mobility through “flow places” may become the basic interpretation key to manage the "hypermodern metropolis" evolution.

La città liquida / Monardo, Bruno. - STAMPA. - (2008), pp. 149-159.

La città liquida

MONARDO, Bruno
2008

Abstract

ABSTRACT IN ITALIANO___ Guardare allo spazio del movimento con occhi nuovi è un imperativo per soddisfare le montanti forme di relazionalità che la cultura dell’ipermodernità e la “società liquida” contemporanea esprimono. Autorevoli scuole di pensiero convergono nel ritenere la questione della mobilità di persone, beni e servizi una delle poste in gioco più alte del palinsesto delle politiche urbane attuali. Gli strumenti di governo della città continuano tuttavia a “giocare” con l’abaco di attività, attrezzature, tessuti, quartieri, cercando di assemblarli secondo logiche localizzative eterogenee invece di ripartire dalle reti della mobilità per rigenerare la città alla luce della “dimensione cinetica”. Emerge allora la necessità di concepire lo “spazio di relazione” in funzione della natura e delle caratteristiche dei flussi. Nella “città liquida”, che tende ad integrare domanda di accessibilità selettiva e mobilità generalizzata, la capacità di organizzare il movimento in “luogo dei flussi” può diventare la chiave per governare organicamente l’evoluzione della “metropoli ipermoderna”._____ ABSTRACT IN ENGLISH___ Hypermodernity culture and “liquid society” principles request to look at mobility space through different approaches in order to acknowledge the new forms of relationality in human settlements. Important Schools still converge in considering the mobility issue (for people, goods, services, information) one of the central stakes in current urban policies. However, urban plans, programs and projects, in general, keep on "playing" with abacus of activities, patterns and neighborhoods, putting them together through heterogeneous location keys instead of privileging mobility infrastructure networks for regenerating the city through the "kinetic dimension". Therefore it is necessary to foster a new planning attitude based on "relational space" management, according to the nature of flows. In the “liquid city”, integration of selective accessibility and generalized mobility through “flow places” may become the basic interpretation key to manage the "hypermodern metropolis" evolution.
2008
Il management dei servizi urbani tra piano e contratto
9788860490452
Spazio del movimento; flussi; pianificazione integrata
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La città liquida / Monardo, Bruno. - STAMPA. - (2008), pp. 149-159.
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