l'interpretazione del luogo

Questa parte dello studio è finalizzata alla comprensione degli aspetti semiotici essenziali dell’area di intervento: in altre parole si conduce un esercizio interpretativo mediante il quale si tenta l’esplicitazione dei significati principali espressi delle strutture del territorio laddove l’obiettivo finale e la loro riscoperta nella memoria condivisa della comunità. Per meglio chiarire il loro carattere evolutivo, i significati sono esposti ripercorrendo il processo di trasformazione dal "sito" naturale verso un "luogo" specifico, la Valle Giulia, che in quanto tale svolge un ruolo identitario per le popolazioni insediate. Il risultato è raccontato mediante due diversi registri di comunicazione: quello iconografico, attraverso alcuni schemi sintetici, e quello testuale the fa ricorso ad alcuni titoli e a dei brevi commenti. Il ricorso a schemi sintetici consente l’osservazione comparata delle caratteristiche morfologiche principali, la deduzione dei diversi ruoli the ciascun elemento ha svolto, la sua collocazione spaziale, le sue vicende, il suo rapporto con il contesto. Il complesso dei significati, esposto in sequenza, si costituisce come un’importante riferimento necessario a valutare al meglio la coerenza delle diverse proposte progettuali con il valore identitario del luogo. Si sono individuati tra gli altri i seguenti momenti principali: - La conformazione naturale - una prima mappa evidenzia la conformazione del suolo, la prossimità dell'area all’asta del Te vere, l’affiorare di acque ipogee; - La Valle Giulia come toponimo - primo impianto insediativo della Vale: il sito viene assunto nell’ambito di una conoscenza condivisa - La Galleria Nazionale di Arte Moderna e la vocazione culturale – il primo asse compositivo trasversale: la valle Giulia da luogo di riposo del suburbio romano si trasforma in spazio per la cultura; - L'Esposizione Universale del 1911: la Valle si trasforma in un sistema di spazi per la cultura e, dunque, in un luogo di relazione;