L'architettura italiana, tradizionalmente policentrica, è oggi più che mai articolata in un insieme eterogeneo di tendenze e di progetti. Le debolezze dell'architettura italiana nel panorama internazionale non dipendono dalla mancanza di un linguaggio comune, quanto piuttosto dalla diffidenza di larghi settori della società che continuano a vedere nell'architettura il prevalere di una esperienza d'immagine sulla pratica civica. Il riconoscimento dell'importanza del ruolo degli architetti e del progetto di architettura come strumento di controllo del paesaggio e dell'ambiente non appartengono infatti ad un sentire comune.
De-generazione dell´architettura italiana / Capuano, Alessandra. - STAMPA. - 1(2007), pp. 141-144.
De-generazione dell´architettura italiana
CAPUANO, Alessandra
2007
Abstract
L'architettura italiana, tradizionalmente policentrica, è oggi più che mai articolata in un insieme eterogeneo di tendenze e di progetti. Le debolezze dell'architettura italiana nel panorama internazionale non dipendono dalla mancanza di un linguaggio comune, quanto piuttosto dalla diffidenza di larghi settori della società che continuano a vedere nell'architettura il prevalere di una esperienza d'immagine sulla pratica civica. Il riconoscimento dell'importanza del ruolo degli architetti e del progetto di architettura come strumento di controllo del paesaggio e dell'ambiente non appartengono infatti ad un sentire comune.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.