La coscienza fenomenica può essere definita come l’esperienza soggettiva di un atto mentale, ovvero, l’effetto che fa essere o trovarsi in quel particolare stato mentale. Da questo punto di vista, essa potrebbe essere considerata come la componente essenziale dei nostri stati mentali, dal momento che essi possono essere conosciuti solo attraverso questa proprietà della mente che consiste nel farne/averne esperienza. In questo senso, la coscienza dovrebbe essere al centro della ricerca psicologica, sia sviluppata attraverso i metodi della psicologia sperimentale che attreverso i metodi delle moderne neuroscienze. Eppure la coscienza costituisce a tuttoggi la più enigmatica ed elusiva proprietà della mente e, di conseguenza, il problema più difficile da affrontare e risolvere per le teorie scientifiche. Nel capitolo vengono illustrati sia i contributi che psicologia cognitiva e neuroscienze hanno cercato di offrire al dibattito sulla natura della mente e sia le ragioni per le quali, a dispetto di tali contributi, molti pensatori ritengono che il problema della coscienza sia ancora ben lungi dall’essere risolto.
Processi cognitivi, cervello e coscienza / DI PACE, Enrico. - STAMPA. - (2006), pp. 391-412.
Processi cognitivi, cervello e coscienza
DI PACE, Enrico
2006
Abstract
La coscienza fenomenica può essere definita come l’esperienza soggettiva di un atto mentale, ovvero, l’effetto che fa essere o trovarsi in quel particolare stato mentale. Da questo punto di vista, essa potrebbe essere considerata come la componente essenziale dei nostri stati mentali, dal momento che essi possono essere conosciuti solo attraverso questa proprietà della mente che consiste nel farne/averne esperienza. In questo senso, la coscienza dovrebbe essere al centro della ricerca psicologica, sia sviluppata attraverso i metodi della psicologia sperimentale che attreverso i metodi delle moderne neuroscienze. Eppure la coscienza costituisce a tuttoggi la più enigmatica ed elusiva proprietà della mente e, di conseguenza, il problema più difficile da affrontare e risolvere per le teorie scientifiche. Nel capitolo vengono illustrati sia i contributi che psicologia cognitiva e neuroscienze hanno cercato di offrire al dibattito sulla natura della mente e sia le ragioni per le quali, a dispetto di tali contributi, molti pensatori ritengono che il problema della coscienza sia ancora ben lungi dall’essere risolto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.