I princìpi teorici sottesi al Trattato di architettura di Sebastiano Serlio e la sua concezione del "giudizioso"architetto, al quale Serlio ricorre assai di frequente per affidare quesiti aperti o insoluti nelle sue esposizioni didattiche. Il binomio “commodità” e “decoro” e gli adattamenti di quest’ultimo al “costume” per pervenire ad un’architettura a sua volta “giudiziosa”. La teoria degli ordini architettonici e le variazioni proporzionali introdotte da Serlio superando le stesse regole esposte nel libro IV del suo Trattato
Il 'giudizio' in Sebastiano Serlio / Fiore, Francesco Paolo. - STAMPA. - (2000), pp. 237-249.
Il 'giudizio' in Sebastiano Serlio
FIORE, Francesco Paolo
2000
Abstract
I princìpi teorici sottesi al Trattato di architettura di Sebastiano Serlio e la sua concezione del "giudizioso"architetto, al quale Serlio ricorre assai di frequente per affidare quesiti aperti o insoluti nelle sue esposizioni didattiche. Il binomio “commodità” e “decoro” e gli adattamenti di quest’ultimo al “costume” per pervenire ad un’architettura a sua volta “giudiziosa”. La teoria degli ordini architettonici e le variazioni proporzionali introdotte da Serlio superando le stesse regole esposte nel libro IV del suo TrattatoFile allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.