Alcune note sull'insediamento fortificato di Capodibove. Dal casale, al castrum, al casale

The paper proposes an analysis of a rural settlement and fortified in the immediate vicinity of Rome for its development in the Middle Ages and the modern age reflects the pattern of settlement development and landscaping of the Roman Campagna of its thirteenth and fourteenth centuries. The castrum Caetani built on the tomb of Cecilia Metella, the third mile of the Appian Way, is a case that, if in some ways it relates to the transformation process of the settlement of the thirteenth-century Roman Campagna, for others, it proves to be exceptional in that only the political strength of a Pope Boniface VIII Caetani as at the end of the thirteenth century, could encourage the creation of a castle so close to the city, a choice otherwise contrary to the intentions and expectations of the Roman town in the late thirteenth century and the early years of the next century.

Il contributo propone l’analisi di un insediamento rurale e fortificato nelle immediate vicinanze di Roma che per il suo sviluppo fra medioevo ed età moderna riflette il modello di sviluppo degli insediamenti e all’assetto del territorio propri della Campagna Romana dei secoli XIII-XIV . Il castrum Caetani sorto sul mausoleo di Cecilia Metella, al terzo miglio della via Appia, rappresenta un caso che, se per alcuni versi si attiene al processo di trasformazione dell’insediamento duecentesco della Campagna Romana, per altri, si mostra del tutto eccezionale in quanto solo la forza politica di un pontefice come Bonifacio VIII Caetani, alla fine del XIII secolo, poteva favorire la creazione di un castello così prossimo alla città, una scelta altrimenti in contrasto con le intenzioni e le aspettative del comune romano fra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo.