Nell’articolo vengono presentate le strategie usate nelle lingue slave per veicolare l’informazione nella frase. Vengono messe in rilievo le differenze da questo punto di vista tra il russo ed il polacco, lingue che hanno conservato la flessione nominale, da una parte, e le due lingue slave meridionali ( il bulgaro e il macedone) che invece hanno perso i casi, dall’altra. Vengono presi in considerazione alcuni dei fenomeni riguardanti l’interazione tra la pragmatica e l’ordine delle parole, l’uso dei mezzi segmentali e fattori prosodici.
Information structure in Slavic languages / Gebert, Lucyna. - STAMPA. - 1(2008), pp. 307-324.
Information structure in Slavic languages
GEBERT, Lucyna
2008
Abstract
Nell’articolo vengono presentate le strategie usate nelle lingue slave per veicolare l’informazione nella frase. Vengono messe in rilievo le differenze da questo punto di vista tra il russo ed il polacco, lingue che hanno conservato la flessione nominale, da una parte, e le due lingue slave meridionali ( il bulgaro e il macedone) che invece hanno perso i casi, dall’altra. Vengono presi in considerazione alcuni dei fenomeni riguardanti l’interazione tra la pragmatica e l’ordine delle parole, l’uso dei mezzi segmentali e fattori prosodici.File allegati a questo prodotto
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