Origini e sviluppi dell’antiprotestantesimo nell’Indocina francese. Le chiese evangeliche tra reazione cattolica, egemonia coloniale e ingerenze statunitensi

This contribution examines French Indochina as a sui generis laboratory of Catholic anti-Protestantism in the twentieth century. In a colonial context marked by French hegemony and the pervasive presence of the Catholic Church, evangelical churches – although numerically limited – managed to maintain a stable foothold by exploiting the political and international conjunctures of the period, particularly the influence of American Protestantism shaped by Wilsonian ideals. Drawing primarily on Vatican archival documentation, the study analyses the role of the Catholic hierarchy, the stance of the anticlerical governments of the French Third Republic, and the tensions between missionary strategies, colonial control and evangelical penetration in the 1930s, laying the groundwork for future integration with French diplomatic sources.

Il contributo esamina il caso dell’Indocina francese come laboratorio sui generis di antiprotestantesimo cattolico nel XX secolo. In un contesto coloniale segnato dall’egemonia francese e dalla presenza capillare della Chiesa cattolica, le chiese evangeliche – pur numericamente limitate – riuscirono a mantenere una presenza stabile, sfruttando le congiunture politiche e internazionali del periodo, in particolare l’influenza del protestantesimo americano di matrice wilsoniana. Attraverso una documentazione prevalentemente vaticana, lo studio analizza il ruolo della gerarchia cattolica, l’atteggiamento dei governi anticlericali della Terza Repubblica e le tensioni tra strategie missionarie, controllo coloniale e penetrazione evangelica negli anni Trenta, ponendo le basi per una futura integrazione con le fonti diplomatiche francesi.