Il sistema delle competenze dell’Unione europea rivela un equilibrio in continua evoluzione tra volontà di integrazione e salvaguardia delle sovranità nazionali. Il principio di attribuzione rappresenta il fulcro di questo assetto, poiché condiziona sia l’individuazione della base giuridica delle azioni dell’UE sia l’eventuale ricorso alla clausola di flessibilità, strumenti attraverso cui si definiscono progressivamente i confini dell’intervento europeo. La distinzione tra competenze esclusive, concorrenti, di coordinamento e sostegno — insieme alla specialità della PESC — mostra come il diritto dell’Unione distribuisca in modo differenziato l’esercizio del potere pubblico, richiedendo, per le competenze non esclusive, un costante controllo di sussidiarietà e proporzionalità. Anche nell’azione esterna, la dialettica tra competenze espresse, implicite ed esercizio esclusivo o concorrente conferma la natura dinamica del sistema. Nel suo insieme, la disciplina delle competenze non solo delimita le potestà dell’Unione, ma funge da strumento di regolazione del rapporto tra livelli di governo, contribuendo a plasmare l’equilibrio costituzionale dell’integrazione europea.
Il sistema delle competenze / Bartoloni, M. E.. - (2025), pp. 97-122.
Il sistema delle competenze
M. E. Bartoloni
2025
Abstract
Il sistema delle competenze dell’Unione europea rivela un equilibrio in continua evoluzione tra volontà di integrazione e salvaguardia delle sovranità nazionali. Il principio di attribuzione rappresenta il fulcro di questo assetto, poiché condiziona sia l’individuazione della base giuridica delle azioni dell’UE sia l’eventuale ricorso alla clausola di flessibilità, strumenti attraverso cui si definiscono progressivamente i confini dell’intervento europeo. La distinzione tra competenze esclusive, concorrenti, di coordinamento e sostegno — insieme alla specialità della PESC — mostra come il diritto dell’Unione distribuisca in modo differenziato l’esercizio del potere pubblico, richiedendo, per le competenze non esclusive, un costante controllo di sussidiarietà e proporzionalità. Anche nell’azione esterna, la dialettica tra competenze espresse, implicite ed esercizio esclusivo o concorrente conferma la natura dinamica del sistema. Nel suo insieme, la disciplina delle competenze non solo delimita le potestà dell’Unione, ma funge da strumento di regolazione del rapporto tra livelli di governo, contribuendo a plasmare l’equilibrio costituzionale dell’integrazione europea.| File | Dimensione | Formato | |
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