L’accesso all’offerta formativa. La questione dei diritti

During the XIII legislature, the right to education has "collided" with the issue of regulating access to the training offer. The clash took place following the controversy of who was convinced that limited access is provided in some faculties, could prevent the formation and hinder the acquisition of a precise professionalism. The number was considered closed, in this context, as an "attack" the right to study, because it appeared unjust select the access of students evaluating their preparation, before allowing them to take a specific route formativo.Al beyond the simplistic dimension some beliefs, it is clear that the issue of the right to study binds almost naturally to the policy guidance and access to higher education, but for a different reason from the one mentioned above.

Nel corso della XIII legislatura, il diritto allo studio si è “scontrato” con il tema della regolazione dell’accesso all’offerta formativa. Lo scontro è avvenuto in seguito alle polemiche di chi era convinto che l’accesso limitato, previsto per alcune Facoltà, potesse impedire la formazione e ostacolare l’acquisizione di una precisa professionalità. Il numero chiuso era considerato, in quest’ottica, come un “attentato” al diritto allo studio, poiché appariva ingiusto selezionare l’accesso degli studenti valutandone la preparazione, prima di permettergli di intraprendere un preciso percorso formativo. Al di là della dimensione semplicistica di alcune convinzioni, è evidente che il tema del diritto allo studio si lega quasi naturalmente a quello delle politiche dell'orientamento e degli accessi agli studi universitari, ma per una ragione diversa da quella sopra citata.