Gli architetti e le case degli oratoriani tra Settecento e Ottocento

This paper analyzes the contributions of various professionals, architects, and engineers, who worked for the Oratorian Fathers during the 18th and 19th centuries. They were particularly involved in the construction of rental housing and the management of the congregation's substantial real estate holdings. Extensive, unpublished archival documentation, found in Roman archives and compared with the papers and drawings preserved in the Archives of the Congregation of the Oratory, allows us to trace individuals and buildings over time, not least the 16th-century Palazzo Alicorni in Piazza Rusticucci, a major real estate investment for the Oratorians in 1836. Its 19th-century appearance is clarified, before its demolition in the 1930s to make way for the construction of Via della Conciliazione.

Il contributo analizza l’apporto di varie figure professionali, architetti e ingegneri, attive per i Padri Oratoriani nel corso dei secoli XVIII-XIX, particolarmente impegnate nella realizzazione di casamenti d’affitto e nella gestione del cospicuo patrimonio immobiliare della congregazione. Una ricca documentazione archivistica inedita, reperita negli archivi romani e confrontata con le carte e i disegni conservati nell’Archivio della Congregazione dell’Oratorio, consente di seguire nel tempo personaggi ed edifici, non ultimo il cinquecentesco palazzo Alicorni in piazza Rusticucci, importante investimento immobiliare degli Oratoriani nel 1836, del quale viene chiarita la facies ottocentesca, prima della demolizione negli anni Trenta del Novecento per l’apertura di via della Conciliazione.