La competizione tra grandi potenze e l’adattamento della politica militare italiana

La crescente competizione strategica tra Stati Uniti, Repubblica Popolare Cinese e Federazione Russa anni ha avuto un forte impatto sulla politica militare italiana. La sfida posta all’ordine liberale internazionale da Pechino e da Mosca, infatti, ha imposto un decisivo adattamento della postura internazionale degli Stati Uniti e, conseguentemente, della NATO. Questi due attori costituiscono uno dei principali punti di riferimento della politica estera e di sicurezza dell’Italia – insieme all’Unione Europea e al Mediterraneo. Per tale motivo, l’adattamento di Washington e dell’Alleanza Atlantica al mutato scenario internazionale ha finito inevitabilmente per imporre cambiamenti significativi alla politica militare di Roma. Il presente saggio illustra i principali cambiamenti della politica militare italiana, ipotizzando che le principali scelte adottate dall’Italia in materia di politica militare – specialmente quelle relative all’impiego delle forze – possono essere largamente interpretate come un adattamento alla postura strategica progressivamente assunta dagli Stati Uniti nel corso delle amministrazioni Obama, Trump e Biden.