The essay outlines a concept of a safe city which, starting from the ambivalence of the Latin word cura, is interpreted from the constitutional perspective of solidarity. In this regard, after making some critical remarks on urban decorum, urban safety and the smart city, it draws an idea of a city that is safe because it cares. It is a city of relationships that transcend the individualistic perspective of merely claiming unrelated rights. Therefore, citizens are not individual consumers or users, but individuals who act to renew the sense of community.

Il contributo delinea un concetto di città sicura che, muovendo dall’ambivalenza del vocabolo latino cura, è declinato nell’ottica costituzionale della solidarietà. A questo riguardo, svolte alcune osservazioni critiche sul decoro urbano, sulla sicurezza urbana e sulla smart city, si traccia un’idea di città che è sicura perché si prende cura. È la città di relazioni che trascendono l’ottica individualistica della sola rivendicazione di diritti irrelati. I cittadini non sono, pertanto, singoli consumatori/utenti/fruitori, ma soggetti che agiscono per rinnovare il senso dell’essere comunità.

Cum cura e sine cura. Solidarietà costituzionale e declinazioni urbane della sicurezza / Olivito, Elisa. - (2025), pp. 33-45. - QUADERNI DEL DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO, UNIVERSITÀ DI PADOVA.

Cum cura e sine cura. Solidarietà costituzionale e declinazioni urbane della sicurezza

Elisa Olivito
2025

Abstract

The essay outlines a concept of a safe city which, starting from the ambivalence of the Latin word cura, is interpreted from the constitutional perspective of solidarity. In this regard, after making some critical remarks on urban decorum, urban safety and the smart city, it draws an idea of a city that is safe because it cares. It is a city of relationships that transcend the individualistic perspective of merely claiming unrelated rights. Therefore, citizens are not individual consumers or users, but individuals who act to renew the sense of community.
2025
Città e sicurezza
9791221114577
Il contributo delinea un concetto di città sicura che, muovendo dall’ambivalenza del vocabolo latino cura, è declinato nell’ottica costituzionale della solidarietà. A questo riguardo, svolte alcune osservazioni critiche sul decoro urbano, sulla sicurezza urbana e sulla smart city, si traccia un’idea di città che è sicura perché si prende cura. È la città di relazioni che trascendono l’ottica individualistica della sola rivendicazione di diritti irrelati. I cittadini non sono, pertanto, singoli consumatori/utenti/fruitori, ma soggetti che agiscono per rinnovare il senso dell’essere comunità.
city; security; solidarity; smartness; urban decorum; community; italian constitution
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Cum cura e sine cura. Solidarietà costituzionale e declinazioni urbane della sicurezza / Olivito, Elisa. - (2025), pp. 33-45. - QUADERNI DEL DIPARTIMENTO DI DIRITTO PUBBLICO INTERNAZIONALE E COMUNITARIO, UNIVERSITÀ DI PADOVA.
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