L’analisi della facciata della chiesa di Sant’Uberto a Venaria Reale, condotta nel corso della School UID 2025 “Il Disegno Virtuale del Reale”, ha messo in evidenza la centralità di una composizione modulare rigorosa, articolata secondo simmetrie, gerarchie e ripetizioni caratteristiche del linguaggio architettonico juvarriano. Il progetto di Filippo Juvarra, realizzato tra il 1716 e il 1729, si colloca all’interno del barocco sabaudo, distinguendosi per un impianto compositivo chiaro e misurato, in cui l’alternanza tra pieni e vuoti e la scansione regolare degli elementi genera un effetto di ordine e coerenza formale [Roca De Amicis 2019, Pernice 2003]. L’analisi condotta ha messo in luce come tale organizzazione si basi su un sistema modulare ben definito, articolato attraverso componenti architettoniche ripetute – paraste, nicchie, cornici, finestre – che strutturano in modo gerarchico il prospetto. Questa lettura, fondata su un’osservazione analitica e su una scomposizione morfologica, può costituire la base per una riflessione più ampia sull’integrazione tra metodi tradizionali di lettura architettonica e strumenti computazionali. In questo contesto, il presente contributo propone una riflessione metodologica accompagnata da un possibile scenario applicativo. Partendo dall’analisi modulare già svolta, si esplora la possibilità di applicare tecniche di Intelligenza Artificiale – in particolare di visione artificiale basata su reti neurali convoluzionali – per la classificazione automatica dei moduli compositivi. L’obiettivo non è sostituire l’interpretazione umana, ma integrarla con uno strumento capace di estrarre, riconoscere e catalogare in modo sistematico le ricorrenze formali presenti nella facciata. In questo senso, l’AI si configura come un’estensione digitale dell’analisi compositiva, utile per rendere più rapida, sistematica e replicabile una lettura architettonica già consolidata.
Analisi modulare e visione artificiale: verso una classificazione automatica dei moduli architettonici / Flenghi, Giulia. - (2025), pp. 327-333.
Analisi modulare e visione artificiale: verso una classificazione automatica dei moduli architettonici
Giulia Flenghi
2025
Abstract
L’analisi della facciata della chiesa di Sant’Uberto a Venaria Reale, condotta nel corso della School UID 2025 “Il Disegno Virtuale del Reale”, ha messo in evidenza la centralità di una composizione modulare rigorosa, articolata secondo simmetrie, gerarchie e ripetizioni caratteristiche del linguaggio architettonico juvarriano. Il progetto di Filippo Juvarra, realizzato tra il 1716 e il 1729, si colloca all’interno del barocco sabaudo, distinguendosi per un impianto compositivo chiaro e misurato, in cui l’alternanza tra pieni e vuoti e la scansione regolare degli elementi genera un effetto di ordine e coerenza formale [Roca De Amicis 2019, Pernice 2003]. L’analisi condotta ha messo in luce come tale organizzazione si basi su un sistema modulare ben definito, articolato attraverso componenti architettoniche ripetute – paraste, nicchie, cornici, finestre – che strutturano in modo gerarchico il prospetto. Questa lettura, fondata su un’osservazione analitica e su una scomposizione morfologica, può costituire la base per una riflessione più ampia sull’integrazione tra metodi tradizionali di lettura architettonica e strumenti computazionali. In questo contesto, il presente contributo propone una riflessione metodologica accompagnata da un possibile scenario applicativo. Partendo dall’analisi modulare già svolta, si esplora la possibilità di applicare tecniche di Intelligenza Artificiale – in particolare di visione artificiale basata su reti neurali convoluzionali – per la classificazione automatica dei moduli compositivi. L’obiettivo non è sostituire l’interpretazione umana, ma integrarla con uno strumento capace di estrarre, riconoscere e catalogare in modo sistematico le ricorrenze formali presenti nella facciata. In questo senso, l’AI si configura come un’estensione digitale dell’analisi compositiva, utile per rendere più rapida, sistematica e replicabile una lettura architettonica già consolidata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


