l presente contributo si colloca nel quadro degli indirizzi programmatici dei SDGs dell’Agenda 2030 (ONU, 2015), della Strategia europea di adattamento ai cambiamenti climatici (Commissione Europea, 2021) e degli obiettivi della Nature Restoration Law (European Commission, 2024) e prende in esame i sistemi urbani costieri (1), intesi come territori complessi, vulnerabili e fortemente esposti a fenomeni cronici ed acuti (IPCC, 2023; Oppenheimer et al., 2019), in cui la fragilità non è solo fisica, ma sistemica e richiede risposte adattive e integrate (Carter et al., 2024; Ricci & Mariano 2022; Ricci, 2017). In questo quadro, il contributo analizza il ruolo strategico delle Aree Protette costiere, non solo in quanto ambiti destinati alla conservazione ambientale, ma come componenti strutturanti delle politiche di adattamento e resilienza territoriale per i sistemi urbani costieri. Infatti, queste aree svolgono un ruolo strategico nella risposta alle istanze climatiche e di perdita della biodiversità (IUCN, 2019), offrendo servizi ecosistemici essenziali come la depurazione naturale delle acque, il miglioramento della qualità dell’aria (MacKinnon et al., 2019; Dudley, 2008) e la riduzione degli impatti di fenomeni acuti e cronici, in quanto “barriere naturali” (Stolton et al., 2010). L’obiettivo del presente contributo è dunque quello di “fare spazio” a nuovi approcci progettuali, tramite l’elaborazione di riferimenti teorico-metodologici e operativi per un sistema di pianificazione urbanistica adattiva, in cui la vulnerabilità diviene occasione progettuale capace di orientare strategie territoriali resilienti e sistemiche (Mariano & Marino, 2019).
Paesaggi costieri in trasformazione. Strategie e strumenti per la pianificazione urbanistica adattiva / Ricci, Laura; Mariano, Carmela; Ianiri, Federico; Pala, Lucrezia. - (2025), pp. 128-133. - ACCADEMIA.
Paesaggi costieri in trasformazione. Strategie e strumenti per la pianificazione urbanistica adattiva
Ricci Laura;Mariano Carmela;Ianiri Federico;Pala Lucrezia
2025
Abstract
l presente contributo si colloca nel quadro degli indirizzi programmatici dei SDGs dell’Agenda 2030 (ONU, 2015), della Strategia europea di adattamento ai cambiamenti climatici (Commissione Europea, 2021) e degli obiettivi della Nature Restoration Law (European Commission, 2024) e prende in esame i sistemi urbani costieri (1), intesi come territori complessi, vulnerabili e fortemente esposti a fenomeni cronici ed acuti (IPCC, 2023; Oppenheimer et al., 2019), in cui la fragilità non è solo fisica, ma sistemica e richiede risposte adattive e integrate (Carter et al., 2024; Ricci & Mariano 2022; Ricci, 2017). In questo quadro, il contributo analizza il ruolo strategico delle Aree Protette costiere, non solo in quanto ambiti destinati alla conservazione ambientale, ma come componenti strutturanti delle politiche di adattamento e resilienza territoriale per i sistemi urbani costieri. Infatti, queste aree svolgono un ruolo strategico nella risposta alle istanze climatiche e di perdita della biodiversità (IUCN, 2019), offrendo servizi ecosistemici essenziali come la depurazione naturale delle acque, il miglioramento della qualità dell’aria (MacKinnon et al., 2019; Dudley, 2008) e la riduzione degli impatti di fenomeni acuti e cronici, in quanto “barriere naturali” (Stolton et al., 2010). L’obiettivo del presente contributo è dunque quello di “fare spazio” a nuovi approcci progettuali, tramite l’elaborazione di riferimenti teorico-metodologici e operativi per un sistema di pianificazione urbanistica adattiva, in cui la vulnerabilità diviene occasione progettuale capace di orientare strategie territoriali resilienti e sistemiche (Mariano & Marino, 2019).| File | Dimensione | Formato | |
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