La «storia delle relazioni internazionali» ha dato prova di grande dinamismo, avendo affrontato nel tempo una serie di sfide culturali che ne hanno comportato la trasformazione, non solo nella sua denominazione originaria, ma soprattutto nell’approccio metodologico, nell’oggetto degli studi e negli obiettivi scientifici. Di fronte alle nuove sfide costantemente rappresentate dalla maggiore complessità del sistema internazionale, lo studioso di storia delle relazioni internazionali deve essere pronto ad affinare non solo le competenze tecnologiche, quanto l’approccio alle fonti per concentrarsi sulla comprensione del processo decisionale, individuandone i principali protagonisti, soffermandosi sui passaggi fondamentali e valorizzando i documenti più significativi (cosa certamente più facile a dirsi che a realizzarsi, perché richiede «competenza scientifica, capacità interpretativa e metodo sicuro»50). L’invito è a superare l’approccio narrativo e descrittivo per avere un approccio problematico che permetta allo studioso di cogliere tra i tanti avvenimenti ed eventi di un mondo in evoluzione il «fatto storico essenziale», quello in grado di spiegare i momenti di svolta del sistema internazionale e i cambiamenti nelle posture dei suoi attori, utilizzando i documenti come strumento e non come oggetto dell’indagine. In sintesi, identificare, nell’ambito di un processo storico complesso, l’elemento di importanza centrale che spieghi la decisione di portata determinante e contribuisca all’avanzamento della conoscenza storiografica delle relazioni internazionali; una storia specialistica che s’inserisce all’interno della storia generale per spiegarne un aspetto importante, il divenire della realtà internazionale determinato dalle scelte delle classi dirigenti degli Stati, le cui decisioni hanno un impatto rilevante sulla vita dei popoli
Le fonti della ricerca storica: vecchie e nuove sfide per la storia delle relazioni internazionali / Bucarelli, Massimo. - (2025), pp. 11-25.
Le fonti della ricerca storica: vecchie e nuove sfide per la storia delle relazioni internazionali
MASSIMO BUCARELLI
2025
Abstract
La «storia delle relazioni internazionali» ha dato prova di grande dinamismo, avendo affrontato nel tempo una serie di sfide culturali che ne hanno comportato la trasformazione, non solo nella sua denominazione originaria, ma soprattutto nell’approccio metodologico, nell’oggetto degli studi e negli obiettivi scientifici. Di fronte alle nuove sfide costantemente rappresentate dalla maggiore complessità del sistema internazionale, lo studioso di storia delle relazioni internazionali deve essere pronto ad affinare non solo le competenze tecnologiche, quanto l’approccio alle fonti per concentrarsi sulla comprensione del processo decisionale, individuandone i principali protagonisti, soffermandosi sui passaggi fondamentali e valorizzando i documenti più significativi (cosa certamente più facile a dirsi che a realizzarsi, perché richiede «competenza scientifica, capacità interpretativa e metodo sicuro»50). L’invito è a superare l’approccio narrativo e descrittivo per avere un approccio problematico che permetta allo studioso di cogliere tra i tanti avvenimenti ed eventi di un mondo in evoluzione il «fatto storico essenziale», quello in grado di spiegare i momenti di svolta del sistema internazionale e i cambiamenti nelle posture dei suoi attori, utilizzando i documenti come strumento e non come oggetto dell’indagine. In sintesi, identificare, nell’ambito di un processo storico complesso, l’elemento di importanza centrale che spieghi la decisione di portata determinante e contribuisca all’avanzamento della conoscenza storiografica delle relazioni internazionali; una storia specialistica che s’inserisce all’interno della storia generale per spiegarne un aspetto importante, il divenire della realtà internazionale determinato dalle scelte delle classi dirigenti degli Stati, le cui decisioni hanno un impatto rilevante sulla vita dei popoli| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Bucarelli_fonti-ricerca-storica_2025.pdf
solo gestori archivio
Note: contributo, frontespizio e indice
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
6.97 MB
Formato
Adobe PDF
|
6.97 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


