Space law. Da settore strategico a beneficio comune. percorsi di diritto privato tra comparazione ed analisi economica

Se non per le leggi della fisica degli astri, l'universo è infinito e privo di regole. Esso si manifesta agli occhi di coloro che possiedono le risorse economiche e scientifiche per esplorarlo come un nuovo mondo da scoprire e sfruttare. Ciò pone, tuttavia, delle problematiche di tipo etico prima ancora che legale. Può qualcuno appropriarsi di qualcosa che è al di fuori del nostro pianeta a suo unico beneficio? Si può considerare "proprio" ciò che non appartiene a questa terra? Da un punto di vista giuridico, è possibile applicare le stesse categorie e istituti a ciò che si trova al di là dell'atmosfera? Il contributo prova a delineare i pro e i contro dell'utilizzo dell'istituto del contratto in materia spaziale guardando alla tradizione ed al suo evolversi non per offrire risposte certe, quanto per stimolare riflessioni universali.