Il presente capitolo affronta i concetti di efficacia e efficienza, quali pilastri della gestione aziendale, esponendo l’interpretazione del Barnard che li concepisce come due dimensioni non automaticamente convergenti del sistema cooperativo. L'efficacia rappresenta il grado di realizzazione degli obiettivi organizzativi impersonali (produzione, vendita, qualità), mentre l'efficienza misura la capacità dell'organizzazione di soddisfare le motivazioni individuali dei partecipanti mediante incentivi e persuasione. A differenza della concezione convenzionale, Barnard sottolinea che questi due pilastri non sono spontaneamente correlati. L'organizzazione efficace ma inefficiente prioritizza gli interessi aziendali a scapito delle persone; quella inefficace ma efficiente gratifica i partecipanti senza conseguire gli obiettivi comuni. La compatibilità tra efficacia ed efficienza richiede una leadership responsabile basata su codici morali elevati. Il capitolo evidenzia criticamente come il capitalismo moderno, orientato alla massimizzazione del profitto azionario, abbia escluso considerazioni etiche dalle decisioni aziendali. Propone invece che le imprese adottino una filosofia primaria di servizio alla clientela, mantenendo l'equilibrio economico come vincolo. Infine, analizza come la leadership responsabile—intesa quale conformità ai propri codici morali e capacità di risolvere conflitti etici—generi affidabilità nei subordinati, creando le condizioni per un sistema cooperativo autentico, durevole ed efficace simultaneamente in entrambe le dimensioni.
Efficacia ed efficienza / Zanda, Stefania. - (2015), pp. 119-143. - STUDI DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE.
Efficacia ed efficienza
Stefania Zanda
2015
Abstract
Il presente capitolo affronta i concetti di efficacia e efficienza, quali pilastri della gestione aziendale, esponendo l’interpretazione del Barnard che li concepisce come due dimensioni non automaticamente convergenti del sistema cooperativo. L'efficacia rappresenta il grado di realizzazione degli obiettivi organizzativi impersonali (produzione, vendita, qualità), mentre l'efficienza misura la capacità dell'organizzazione di soddisfare le motivazioni individuali dei partecipanti mediante incentivi e persuasione. A differenza della concezione convenzionale, Barnard sottolinea che questi due pilastri non sono spontaneamente correlati. L'organizzazione efficace ma inefficiente prioritizza gli interessi aziendali a scapito delle persone; quella inefficace ma efficiente gratifica i partecipanti senza conseguire gli obiettivi comuni. La compatibilità tra efficacia ed efficienza richiede una leadership responsabile basata su codici morali elevati. Il capitolo evidenzia criticamente come il capitalismo moderno, orientato alla massimizzazione del profitto azionario, abbia escluso considerazioni etiche dalle decisioni aziendali. Propone invece che le imprese adottino una filosofia primaria di servizio alla clientela, mantenendo l'equilibrio economico come vincolo. Infine, analizza come la leadership responsabile—intesa quale conformità ai propri codici morali e capacità di risolvere conflitti etici—generi affidabilità nei subordinati, creando le condizioni per un sistema cooperativo autentico, durevole ed efficace simultaneamente in entrambe le dimensioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


