Il presente capitolo illustra il pensiero di Chester Barnard sul processo di direzione aziendale, fondato su tre pilastri concettuali principali. Il sistema come fondamento teorico: Barnard concepisce l'azienda come un sistema complesso aperto, costituito da persone le cui attività vengono coordinate verso un fine generale unificante. Questo approccio olistico rappresenta un superamento della metodologia analitica tradizionale, permettendo di comprendere l'organizzazione nella sua globalità, considerando sia gli elementi che le relazioni dinamiche tra essi. Barnard anticipa così la teoria generale dei sistemi, sottolineando che le organizzazioni tendono all'entropia positiva (disordine e disgregazione) senza una direzione coordinata, poiché l'ambiente interno è dinamico e ogni partecipante ha obiettivi personali differenti. Le funzioni di direzione: Barnard identifica tre funzioni fondamentali: a) creazione di un sistema di comunicazioni e struttura organizzativa con ruoli specializzati e linee di comando; b) acquisizione e mantenimento dei servizi dai partecipanti attraverso l'equilibrio tra incentivi offerti e contributi ricevuti, cementato dalla leadership responsabile; c) formulazione e controllo delle finalità e obiettivi aziendali. L'autore assegna rilevanza minore alla funzione decisoria rispetto alle altre, considerando il dirigente più un coordinatore e arbitro che un decisore autoritario, enfatizzando l'ascolto e la mediazione. Il coordinamento come obiettivo: Il coordinamento rappresenta l'essenza del management, non una funzione organica ma l'obiettivo finale del processo direttivo. La direzione lo realizza attraverso: definizione dei ruoli organizzativi; determinazione degli obiettivi con specifiche "vie gestionali"; creazione di sistemi di regolazione e feed-back; esercizio di stimolo per l'integrazione organizzativa; selezione e formazione del personale. Senza questo coordinamento, le decisioni rimangono "processi intellettuali nel vuoto". Barnard dimostra straordinaria modernità affrontando la complessità mediante approcci sistemici e multidisciplinari, anticipando i principali teorici contemporanei del management.

Il processo di direzione secondo il Barnard / Zanda, Stefania. - (2015), pp. 31-47. - STUDI DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE.

Il processo di direzione secondo il Barnard

Stefania Zanda
2015

Abstract

Il presente capitolo illustra il pensiero di Chester Barnard sul processo di direzione aziendale, fondato su tre pilastri concettuali principali. Il sistema come fondamento teorico: Barnard concepisce l'azienda come un sistema complesso aperto, costituito da persone le cui attività vengono coordinate verso un fine generale unificante. Questo approccio olistico rappresenta un superamento della metodologia analitica tradizionale, permettendo di comprendere l'organizzazione nella sua globalità, considerando sia gli elementi che le relazioni dinamiche tra essi. Barnard anticipa così la teoria generale dei sistemi, sottolineando che le organizzazioni tendono all'entropia positiva (disordine e disgregazione) senza una direzione coordinata, poiché l'ambiente interno è dinamico e ogni partecipante ha obiettivi personali differenti. Le funzioni di direzione: Barnard identifica tre funzioni fondamentali: a) creazione di un sistema di comunicazioni e struttura organizzativa con ruoli specializzati e linee di comando; b) acquisizione e mantenimento dei servizi dai partecipanti attraverso l'equilibrio tra incentivi offerti e contributi ricevuti, cementato dalla leadership responsabile; c) formulazione e controllo delle finalità e obiettivi aziendali. L'autore assegna rilevanza minore alla funzione decisoria rispetto alle altre, considerando il dirigente più un coordinatore e arbitro che un decisore autoritario, enfatizzando l'ascolto e la mediazione. Il coordinamento come obiettivo: Il coordinamento rappresenta l'essenza del management, non una funzione organica ma l'obiettivo finale del processo direttivo. La direzione lo realizza attraverso: definizione dei ruoli organizzativi; determinazione degli obiettivi con specifiche "vie gestionali"; creazione di sistemi di regolazione e feed-back; esercizio di stimolo per l'integrazione organizzativa; selezione e formazione del personale. Senza questo coordinamento, le decisioni rimangono "processi intellettuali nel vuoto". Barnard dimostra straordinaria modernità affrontando la complessità mediante approcci sistemici e multidisciplinari, anticipando i principali teorici contemporanei del management.
2015
La qualità dei dirigenti
978-88-921-0272-9
coordinamento; processo direttivo; planning; staffing; control
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il processo di direzione secondo il Barnard / Zanda, Stefania. - (2015), pp. 31-47. - STUDI DI RAGIONERIA E DI ECONOMIA AZIENDALE.
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