Il castello di Arena, nominato dalle fonti orali come Normanno-Svevo, è un sito che si trova in provincia di Vibo Valentia, in Calabria. La sua posizione topografica risulta molto interessante: occupa infatti una piccola dorsale collinare, naturalmente isolata, ai piedi delle Serre Calabresi, affacciandosi sulla valle del fiume Marepotamo; Tra il 2019 e il 2025 il progetto di ricerca diretto dall’Università degli studi di Siena in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e il comune di Arena, ha interessato il perimetro del sito con uno scavo intensivo ancora in corso d’opera, il borgo con lo studio degli edifici post medievali e il territorio circostante con attività di ricognizione volte a studiare lo sfruttamento delle risorse e i caratteri dell’insediamento sparso. La dialettica sito-contesto diventa punto di riferimento e l’approfondimento del sito procede di pari passo con quello del contesto territoriale. Infatti, da un lato lo scavo fornisce una scansione cronologica serrata, pur in presenza di vuoti documentari dovuti ad asportazioni di sedimento o a difficoltà di reperire elementi datanti; dall’altro, il paesaggio fornisce evidenze di elementi riferibili ad un passato importante nel controllo del territorio.
ll castello di Arena: funzione e potere tra XI e XIV secolo / Felicioni, Camilla; Martini, Marco. - (2025). - CONGRESSO NAZIONALE DI ARCHEOLOGIA MEDIEVALE.
ll castello di Arena: funzione e potere tra XI e XIV secolo
Camilla Felicioni
Primo
Writing – Original Draft Preparation
;
2025
Abstract
Il castello di Arena, nominato dalle fonti orali come Normanno-Svevo, è un sito che si trova in provincia di Vibo Valentia, in Calabria. La sua posizione topografica risulta molto interessante: occupa infatti una piccola dorsale collinare, naturalmente isolata, ai piedi delle Serre Calabresi, affacciandosi sulla valle del fiume Marepotamo; Tra il 2019 e il 2025 il progetto di ricerca diretto dall’Università degli studi di Siena in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia e il comune di Arena, ha interessato il perimetro del sito con uno scavo intensivo ancora in corso d’opera, il borgo con lo studio degli edifici post medievali e il territorio circostante con attività di ricognizione volte a studiare lo sfruttamento delle risorse e i caratteri dell’insediamento sparso. La dialettica sito-contesto diventa punto di riferimento e l’approfondimento del sito procede di pari passo con quello del contesto territoriale. Infatti, da un lato lo scavo fornisce una scansione cronologica serrata, pur in presenza di vuoti documentari dovuti ad asportazioni di sedimento o a difficoltà di reperire elementi datanti; dall’altro, il paesaggio fornisce evidenze di elementi riferibili ad un passato importante nel controllo del territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


