“Nonostante più donne che uomini ottengano un titolo di laurea nell’Europa a 28 Paesi, la percentuale di donne diminuisce al livello post-laurea nei settori della scienza e della tecnologia, e ancora di più nelle professioni ad alta intensità di conoscenza: le donne rappresen- tano solo il 32,3% delle persone impiegate nei settori dell'alta tecno- logia. Questo sottoutilizzo del talento femminile è un'occasione man- cata per l'economia europea e per la società europea nel suo insieme. […] La bassa percentuale di donne nelle scienze fisiche – e, in partico- lare, nelle posizioni decisionali nei campi STEM – richiede una seria azione di contrasto per creare la parità di genere nella scienza e per fermare la sottovalutazione su larga scala della conoscenza e del po- tenziale femminile” (She Figures, 2018, p. 37, traduzione mia). Questo stralcio è tratto dal rapporto “She Figures” della Commissione Euro- pea, un documento pubblicato ogni tre anni a partire dal 2003 con l’obiettivo di restituire una fotografia articolata dello stato dell’equità di genere nell’ambito della Ricerca e Innovazione (R&I) su scala eu- ropea.
Fare la differenza: l’esperienza delle donne nell’informatica / Sciannamblo, Mariacristina. - (2021).
Fare la differenza: l’esperienza delle donne nell’informatica
Mariacristina Sciannamblo
2021
Abstract
“Nonostante più donne che uomini ottengano un titolo di laurea nell’Europa a 28 Paesi, la percentuale di donne diminuisce al livello post-laurea nei settori della scienza e della tecnologia, e ancora di più nelle professioni ad alta intensità di conoscenza: le donne rappresen- tano solo il 32,3% delle persone impiegate nei settori dell'alta tecno- logia. Questo sottoutilizzo del talento femminile è un'occasione man- cata per l'economia europea e per la società europea nel suo insieme. […] La bassa percentuale di donne nelle scienze fisiche – e, in partico- lare, nelle posizioni decisionali nei campi STEM – richiede una seria azione di contrasto per creare la parità di genere nella scienza e per fermare la sottovalutazione su larga scala della conoscenza e del po- tenziale femminile” (She Figures, 2018, p. 37, traduzione mia). Questo stralcio è tratto dal rapporto “She Figures” della Commissione Euro- pea, un documento pubblicato ogni tre anni a partire dal 2003 con l’obiettivo di restituire una fotografia articolata dello stato dell’equità di genere nell’ambito della Ricerca e Innovazione (R&I) su scala eu- ropea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


