Strumenti essenziali per orientarsi nella ricca e stratificata realtà romana, le guide accompagnano da secoli abitanti e forestieri alla scoperta del patrimonio storico-artistico dell’Urbe. Con l’affermarsi del fenomeno del Grand Tour, l’interesse dei viaggiatori nei confronti delle pitture, sculture e architetture d’età moderna è cresciuto rapidamente, incentivando la produzione di guide sempre più puntuali e analitiche, in grado di descrivere con esattezza le innumerevoli opere d’arte presenti nelle chiese e nei palazzi della città. L’eccezionale livello qualitativo raggiunto dalla periegetica romana alla fine del Settecento appare oggi come il risultato di uno straordinario lavoro collettivo, avviato all’inizio del Seicento da celebri autori come Gaspare Celio, Giulio Mancini e Giovanni Baglione e proseguito per oltre un secolo e mezzo grazie all’impegno e alla dedizione di decine di compilatori, che, in misura più o meno significativa, hanno aggiornato i propri testi con nuove informazioni su opere e artisti. In quest’ottica, la Roma antica e moderna (1750) di Gregorio Roisecco e l’ultima edizione dello Studio (1763) di Filippo Titi, curata da Giovanni Gaetano Bottari, si configurano come il punto più alto di questo processo di ricognizione, veri e propri simboli di un’epoca d’oro per la letteratura topografica dell’Urbe. Questo libro intende ripercorrere le tappe che hanno portato alla nascita e all’affermazione a Roma di una guidistica a carattere preminentemente artistico, tenendo in considerazione anche la storia editoriale dei singoli volumi, sottoposti alle logiche di un mercato poco regolamentato. Ricostruire l’evoluzione di questo genere letterario si rivela un’occasione preziosa non solo per giungere a un uso più consapevole delle guide come fonti della letteratura artistica, ma anche per ragionare più approfonditamente sul viaggio a Roma come fenomeno sociale e culturale.
"Gli nomi degl'autori di tutte le opere". La guidistica romana tra Sei e Settecento / Ciannarella, Alessio. - (2025).
"Gli nomi degl'autori di tutte le opere". La guidistica romana tra Sei e Settecento
Ciannarella, Alessio
2025
Abstract
Strumenti essenziali per orientarsi nella ricca e stratificata realtà romana, le guide accompagnano da secoli abitanti e forestieri alla scoperta del patrimonio storico-artistico dell’Urbe. Con l’affermarsi del fenomeno del Grand Tour, l’interesse dei viaggiatori nei confronti delle pitture, sculture e architetture d’età moderna è cresciuto rapidamente, incentivando la produzione di guide sempre più puntuali e analitiche, in grado di descrivere con esattezza le innumerevoli opere d’arte presenti nelle chiese e nei palazzi della città. L’eccezionale livello qualitativo raggiunto dalla periegetica romana alla fine del Settecento appare oggi come il risultato di uno straordinario lavoro collettivo, avviato all’inizio del Seicento da celebri autori come Gaspare Celio, Giulio Mancini e Giovanni Baglione e proseguito per oltre un secolo e mezzo grazie all’impegno e alla dedizione di decine di compilatori, che, in misura più o meno significativa, hanno aggiornato i propri testi con nuove informazioni su opere e artisti. In quest’ottica, la Roma antica e moderna (1750) di Gregorio Roisecco e l’ultima edizione dello Studio (1763) di Filippo Titi, curata da Giovanni Gaetano Bottari, si configurano come il punto più alto di questo processo di ricognizione, veri e propri simboli di un’epoca d’oro per la letteratura topografica dell’Urbe. Questo libro intende ripercorrere le tappe che hanno portato alla nascita e all’affermazione a Roma di una guidistica a carattere preminentemente artistico, tenendo in considerazione anche la storia editoriale dei singoli volumi, sottoposti alle logiche di un mercato poco regolamentato. Ricostruire l’evoluzione di questo genere letterario si rivela un’occasione preziosa non solo per giungere a un uso più consapevole delle guide come fonti della letteratura artistica, ma anche per ragionare più approfonditamente sul viaggio a Roma come fenomeno sociale e culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


