Il testo analizza il lavoro di ELASTICOFarm, gruppo torinese guidato da Stefano Pujatti, che integra ricerca, contesto e sperimentazione. La loro architettura si fonda su un approccio aperto al futuro, tra razionalismo postmoderno e decostruttivismo americano, creando edifici organici e scultorei che dialogano con il territorio e la natura. I progetti valorizzano materiali, luce e spazio, con interventi su edifici esistenti o spazi degradati, generando architetture adattabili, materiche e sensibili alla relazione tra interno ed esterno, tra uomo e ambiente.
Il profondo west di elasticofarm / Celiento, Ilia. - (2023), pp. 47-49.
Il profondo west di elasticofarm
Celiento ilia
2023
Abstract
Il testo analizza il lavoro di ELASTICOFarm, gruppo torinese guidato da Stefano Pujatti, che integra ricerca, contesto e sperimentazione. La loro architettura si fonda su un approccio aperto al futuro, tra razionalismo postmoderno e decostruttivismo americano, creando edifici organici e scultorei che dialogano con il territorio e la natura. I progetti valorizzano materiali, luce e spazio, con interventi su edifici esistenti o spazi degradati, generando architetture adattabili, materiche e sensibili alla relazione tra interno ed esterno, tra uomo e ambiente.| File | Dimensione | Formato | |
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