Che cosa vuol dire ritirarsi oggi, nell’intreccio tra scuola, lavoro, famiglia e piattaforme digitali? Questo volume propone una lettura sociologica dell’hikikomori come configurazione sociale del ritiro: un esito plausibile e disponibile là dove culture della performance, aspettative istituzionali e infrastrutture di connessione plasmano percorsi, linguaggi e possibilità di vita. L’obiettivo è duplice: restituire voce e posizione ai soggetti coinvolti e offrire una cornice interpretativa integrata, capace di spiegare perché e come l’isolamento prolungato prende forma in contesti specifici, oltre la sola lente clinico- diagnostica. Con l’obiettivo di comprendere meglio il fenomeno, il volume presenta i risultati di una ricerca condotta facendo ricorso a metodi misti — integrazione di indagini quantitative, analisi qualitative e osservazioni digitali —restituendo profili, geografie sociali, routine quotidiane e turning points delle persone Hikikomori e componendo un modello del ritiro come processo situato, riflessivo e relazionale. Un libro per chi, nelle scienze sociali e nelle professioni educative e sanitarie, cerca nell’hikikomori un sensore delle trasformazioni del presente — e un invito a guardare oltre le etichette, con rigore e misura.
RITIRATI MA CONNESSI. LEGGERE L’HIKIKOMORI COME FATTO SOCIALE / Esposito, Vincenzo. - (2025), pp. 1-134.
RITIRATI MA CONNESSI. LEGGERE L’HIKIKOMORI COME FATTO SOCIALE
Vincenzo Esposito
2025
Abstract
Che cosa vuol dire ritirarsi oggi, nell’intreccio tra scuola, lavoro, famiglia e piattaforme digitali? Questo volume propone una lettura sociologica dell’hikikomori come configurazione sociale del ritiro: un esito plausibile e disponibile là dove culture della performance, aspettative istituzionali e infrastrutture di connessione plasmano percorsi, linguaggi e possibilità di vita. L’obiettivo è duplice: restituire voce e posizione ai soggetti coinvolti e offrire una cornice interpretativa integrata, capace di spiegare perché e come l’isolamento prolungato prende forma in contesti specifici, oltre la sola lente clinico- diagnostica. Con l’obiettivo di comprendere meglio il fenomeno, il volume presenta i risultati di una ricerca condotta facendo ricorso a metodi misti — integrazione di indagini quantitative, analisi qualitative e osservazioni digitali —restituendo profili, geografie sociali, routine quotidiane e turning points delle persone Hikikomori e componendo un modello del ritiro come processo situato, riflessivo e relazionale. Un libro per chi, nelle scienze sociali e nelle professioni educative e sanitarie, cerca nell’hikikomori un sensore delle trasformazioni del presente — e un invito a guardare oltre le etichette, con rigore e misura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


