Trovare il punto di equilibrio tra la sperimentazione e la frequentazione di percorsi già battuti nell’ambito della didattica del progetto è una questione di importanza centrale per mantenere viva e attiva la predisposizione dell’architetto ad essere al tempo stesso custode e innovatore dei valori culturali della società. A Roma questa doppia traiettoria è un dato ineludibile, anche in virtù di un confronto “didattico” con una città costantemente interdetta tra inerzia e trasformazione. Attraverso la successione di esperienze didattiche, condotte da docenti under 45 della Facoltà di Architettura Sapienza, il presente volume evidenzia la varietà di itinerari generati dal mescolamento di teorie e pratiche del progetto, all’interno di percorsi, o meglio, di ambienti di apprendimento, modulati sul confronto tra studenti, docenti, architetture, luoghi e pensieri. All'interno del volume, il presente contributo illustra due diverse strategie attraverso cui la Facoltà di Architettura di Roma Sapienza costruisce ponti verso l’esterno, accompagnando il percorso, in entrata e in uscita, di studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado, e di studenti/laureandi. Nel primo caso, si tratta del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – PCTO, supervisionato da Paola Guarini, che costituisce un primo contatto tra mondo della scuola e Università. Il secondo testimonia l’esperienza didattico-operativa condotta da Alfonso Giancotti e il collettivo orizzontale nell’ambito del programma di qualificazioni degli spazi aperti della Facoltà di Architettura, coordinato e promosso dal preside Orazio Carpenzano. Tale occasione vuole essere un elemento di congiunzione tra la didattica universitaria, l’attività professionale e la dimensione fattiva dell’atelier e del cantiere. Affiancare le sopracitate attività di workshop alla descrizione degli insegnamenti strutturati evidenzia la tendenza a variegare le forme della didattica per ampliare le azioni volte all’apprendimento dell’architettura.
Prima e dopo, dentro e fuori: esperienze liminari di didattica dell’architettura / Frediani, Daniele. - (2025), pp. 126-129.
Prima e dopo, dentro e fuori: esperienze liminari di didattica dell’architettura
Daniele Frediani
2025
Abstract
Trovare il punto di equilibrio tra la sperimentazione e la frequentazione di percorsi già battuti nell’ambito della didattica del progetto è una questione di importanza centrale per mantenere viva e attiva la predisposizione dell’architetto ad essere al tempo stesso custode e innovatore dei valori culturali della società. A Roma questa doppia traiettoria è un dato ineludibile, anche in virtù di un confronto “didattico” con una città costantemente interdetta tra inerzia e trasformazione. Attraverso la successione di esperienze didattiche, condotte da docenti under 45 della Facoltà di Architettura Sapienza, il presente volume evidenzia la varietà di itinerari generati dal mescolamento di teorie e pratiche del progetto, all’interno di percorsi, o meglio, di ambienti di apprendimento, modulati sul confronto tra studenti, docenti, architetture, luoghi e pensieri. All'interno del volume, il presente contributo illustra due diverse strategie attraverso cui la Facoltà di Architettura di Roma Sapienza costruisce ponti verso l’esterno, accompagnando il percorso, in entrata e in uscita, di studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado, e di studenti/laureandi. Nel primo caso, si tratta del Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento – PCTO, supervisionato da Paola Guarini, che costituisce un primo contatto tra mondo della scuola e Università. Il secondo testimonia l’esperienza didattico-operativa condotta da Alfonso Giancotti e il collettivo orizzontale nell’ambito del programma di qualificazioni degli spazi aperti della Facoltà di Architettura, coordinato e promosso dal preside Orazio Carpenzano. Tale occasione vuole essere un elemento di congiunzione tra la didattica universitaria, l’attività professionale e la dimensione fattiva dell’atelier e del cantiere. Affiancare le sopracitate attività di workshop alla descrizione degli insegnamenti strutturati evidenzia la tendenza a variegare le forme della didattica per ampliare le azioni volte all’apprendimento dell’architettura.| File | Dimensione | Formato | |
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