Problematica e obiettivi I cambiamenti climatici possono generare effetti dannosi sui vari tipi di infrastrutture: urbane e territoriali, puntuali e a rete, naturali e costruite ecc. Ciò implica la necessità di ricorrere a misure di adattamento capaci di garantirne le funzioni intrinseche in una prospettiva spazio-temporale di sviluppo solido e bilanciato. Le decisioni sull’implementazione di tali adeguamenti, oltre a implicare un’attività produttiva di rilevante valenza economica, si riflettono sulla qualità della vita della popolazione coinvolta, che di ciò è fortemente consapevole. Per evitare situazioni conflittuali sulle soluzioni adottabili, è opportuno, nei processi decisionali programmatori degli interventi, rilevare e considerare opinioni, interessi, desideri del pubblico che ne è destinatario. Ciò può ottenersi introducendo dette informazioni in un sistema di valutazione orientato a: identificare, con tecnica stated choice modelling conformata, l’adeguamento infrastrutturale preferibile tra le alternative profilate; stabilire in modo particolareggiato il valore di stima attribuibile all’intervento selezionato. L’approccio di tipo deliberativo in entrambe le procedure si denota come condizione necessaria. I tradizionali giudizi di scelta e di valore forniscono conoscenze diverse da quelle prima segnalate, focalizzate sull’individuazione di preferenze e valori condivisi, rappresentativi dell’intera collettività considerata, dichiarati direttamente dal soggetto valutante. In base a tale constatazione, le due menzionate procedure di valutazione, pur avendo finalità differenti, si prefiggono entrambe l’impiego dei cittadini componenti l’insieme pubblico di riferimento nella formulazione di giudizi basati sui principi della democrazia deliberativa, quindi, aventi caratteri d’inclusione, condivisione, consapevolezza, realismo. Metodologia La costruzione di tipo deliberativo delle procedure di valutazione trattate richiede le seguenti principali fasi: a) individuazione di un campione statistico strutturato di cittadini rappresentativo della popolazione influenzata dall’intervento di adeguamento infrastrutturale; b) utilizzazione di un approfondito processo di informazione e discussione sulle problematiche esistenti e sulle soluzioni configurabili; c) superamento della procedura di aggregazione di preferenze e valori espressi individualmente a favore della costruzione di un’unica preferenza condivisa scaturita da un accordo collettivo assunto all’unanimità. L’integrazione dell’approccio di tipo deliberativo nella formazione di giudizi per designare l’adattamento infrastrutturale più consono e il relativo valore di stima rappresenta la modalità più affidabile per ottenere risultati ragionevoli (poiché scaturiti da un dibattito informato) e di validità generale (poiché conseguiti da un accordo unanime intersoggettivo tra i valutanti/destinatari degli interventi in esame), dichiarati da cittadini posti in condizione di libertà, uguaglianza, responsabilità. A fondamento del sistema di valutazione proposto è stata acquisita, classificata, analizzata un’ampia documentazione sulle più significative esperienze internazionali svolte nei settori della valutazione deliberativa e della citizen science. La validazione operativa del sistema di valutazione è stata eseguita mediante sperimentazioni di laboratorio. Risultati Il contributo propone l’applicazione correlata di due modelli sperimentali di valutazione finalizzati ad accertare con approccio diretto, informato e discorsivo la posizione della popolazione coinvolta da rilevanti adattamenti infrastrutturali pubblici per danni riconducibili ai cambiamenti climatici. I modelli delineati, complementari e integrativi di quelli convenzionali, permettono alla collettività, in assenza di un mercato cui riferirsi, di configurare e scegliere l’intervento di maggiore gradimento e di attribuire all’intervento selezionato il valore di stima monetario integrale in ragione dell’impatto percepito e dell’importanza riconosciuta.

Cambiamenti climatici e adattamenti infrastrutturali: il contributo conoscitivo dei giudizi di scelta e di valore inclusivi e condivisi / Murro, Rocco. - (2025). (Intervento presentato al convegno PRIMO CONVEGNO SIDEA, SIEA, CeSET - TERRITORI, CIBO E SOCIETA', tra sfide globali e complessità tenutosi a Benevento (Italia)).

Cambiamenti climatici e adattamenti infrastrutturali: il contributo conoscitivo dei giudizi di scelta e di valore inclusivi e condivisi

Rocco Murro
2025

Abstract

Problematica e obiettivi I cambiamenti climatici possono generare effetti dannosi sui vari tipi di infrastrutture: urbane e territoriali, puntuali e a rete, naturali e costruite ecc. Ciò implica la necessità di ricorrere a misure di adattamento capaci di garantirne le funzioni intrinseche in una prospettiva spazio-temporale di sviluppo solido e bilanciato. Le decisioni sull’implementazione di tali adeguamenti, oltre a implicare un’attività produttiva di rilevante valenza economica, si riflettono sulla qualità della vita della popolazione coinvolta, che di ciò è fortemente consapevole. Per evitare situazioni conflittuali sulle soluzioni adottabili, è opportuno, nei processi decisionali programmatori degli interventi, rilevare e considerare opinioni, interessi, desideri del pubblico che ne è destinatario. Ciò può ottenersi introducendo dette informazioni in un sistema di valutazione orientato a: identificare, con tecnica stated choice modelling conformata, l’adeguamento infrastrutturale preferibile tra le alternative profilate; stabilire in modo particolareggiato il valore di stima attribuibile all’intervento selezionato. L’approccio di tipo deliberativo in entrambe le procedure si denota come condizione necessaria. I tradizionali giudizi di scelta e di valore forniscono conoscenze diverse da quelle prima segnalate, focalizzate sull’individuazione di preferenze e valori condivisi, rappresentativi dell’intera collettività considerata, dichiarati direttamente dal soggetto valutante. In base a tale constatazione, le due menzionate procedure di valutazione, pur avendo finalità differenti, si prefiggono entrambe l’impiego dei cittadini componenti l’insieme pubblico di riferimento nella formulazione di giudizi basati sui principi della democrazia deliberativa, quindi, aventi caratteri d’inclusione, condivisione, consapevolezza, realismo. Metodologia La costruzione di tipo deliberativo delle procedure di valutazione trattate richiede le seguenti principali fasi: a) individuazione di un campione statistico strutturato di cittadini rappresentativo della popolazione influenzata dall’intervento di adeguamento infrastrutturale; b) utilizzazione di un approfondito processo di informazione e discussione sulle problematiche esistenti e sulle soluzioni configurabili; c) superamento della procedura di aggregazione di preferenze e valori espressi individualmente a favore della costruzione di un’unica preferenza condivisa scaturita da un accordo collettivo assunto all’unanimità. L’integrazione dell’approccio di tipo deliberativo nella formazione di giudizi per designare l’adattamento infrastrutturale più consono e il relativo valore di stima rappresenta la modalità più affidabile per ottenere risultati ragionevoli (poiché scaturiti da un dibattito informato) e di validità generale (poiché conseguiti da un accordo unanime intersoggettivo tra i valutanti/destinatari degli interventi in esame), dichiarati da cittadini posti in condizione di libertà, uguaglianza, responsabilità. A fondamento del sistema di valutazione proposto è stata acquisita, classificata, analizzata un’ampia documentazione sulle più significative esperienze internazionali svolte nei settori della valutazione deliberativa e della citizen science. La validazione operativa del sistema di valutazione è stata eseguita mediante sperimentazioni di laboratorio. Risultati Il contributo propone l’applicazione correlata di due modelli sperimentali di valutazione finalizzati ad accertare con approccio diretto, informato e discorsivo la posizione della popolazione coinvolta da rilevanti adattamenti infrastrutturali pubblici per danni riconducibili ai cambiamenti climatici. I modelli delineati, complementari e integrativi di quelli convenzionali, permettono alla collettività, in assenza di un mercato cui riferirsi, di configurare e scegliere l’intervento di maggiore gradimento e di attribuire all’intervento selezionato il valore di stima monetario integrale in ragione dell’impatto percepito e dell’importanza riconosciuta.
2025
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1752282
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