Nella Società dei Dati – in cui ci confrontiamo con la necessità di elaborare rapidamente grandi quantità di informazioni condensate in un singolo artefatto infografico – l’information designer riveste un ruolo chiave in quanto portatore del sapere specifico relativo al processo di progettazione e fruizione di tali contenuti. Considerando che la decodifica di qualsiasi infografica appare inconsapevolmente facile – in virtù dell’uso di un linguag-gio apparentemente universale e accessibile – esiste una dimensione infoestetica che determina un abbassamento della soglia critica di attenzione nei confronti di possibili manipolazioni di significato. Assistiamo a un fenomeno diffuso di disordine informativo, poiché anche i grafici possono mentire. La competenza storicamente deputata alla lettura di un grafico è la graphicacy che, sebbene teorizza-ta quasi sessanta anni fa, trova difficoltà oggettive nella sua applicazione e diffusione all’interno dei diversi curricula educativi a causa di questioni tassonomiche, metodologiche e strumentali. A partire da tali premesse, il presente volume – esito della ricerca dottorale dell’Autore – indaga il ruolo cognitivo del design dell’informazione e dei suoi artefatti attraverso la proposta, sperimentazione e validazione di una metodologia design-driven – e del relativo framework – per la formazione ed edu-cazione all’information design.

Graphicacy by Design. Teorie e pratiche design-based per la data literacy / Caccamo, A.. - (2025), pp. 1-238.

Graphicacy by Design. Teorie e pratiche design-based per la data literacy

Caccamo, A.
Primo
2025

Abstract

Nella Società dei Dati – in cui ci confrontiamo con la necessità di elaborare rapidamente grandi quantità di informazioni condensate in un singolo artefatto infografico – l’information designer riveste un ruolo chiave in quanto portatore del sapere specifico relativo al processo di progettazione e fruizione di tali contenuti. Considerando che la decodifica di qualsiasi infografica appare inconsapevolmente facile – in virtù dell’uso di un linguag-gio apparentemente universale e accessibile – esiste una dimensione infoestetica che determina un abbassamento della soglia critica di attenzione nei confronti di possibili manipolazioni di significato. Assistiamo a un fenomeno diffuso di disordine informativo, poiché anche i grafici possono mentire. La competenza storicamente deputata alla lettura di un grafico è la graphicacy che, sebbene teorizza-ta quasi sessanta anni fa, trova difficoltà oggettive nella sua applicazione e diffusione all’interno dei diversi curricula educativi a causa di questioni tassonomiche, metodologiche e strumentali. A partire da tali premesse, il presente volume – esito della ricerca dottorale dell’Autore – indaga il ruolo cognitivo del design dell’informazione e dei suoi artefatti attraverso la proposta, sperimentazione e validazione di una metodologia design-driven – e del relativo framework – per la formazione ed edu-cazione all’information design.
2025
979-12-5676-021-3
graphicacy; information design; data literacy; design for learning
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Graphicacy by Design. Teorie e pratiche design-based per la data literacy / Caccamo, A.. - (2025), pp. 1-238.
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