L’intelligenza artificiale e gli effetti sulla città

Il contributo analizza il ruolo trasformativo dell’intelligenza artificiale (IA) nella ridefinizione dei processi di progettazione, gestione e fruizione della città contemporanea. L’IA viene interpretata come leva strategica per la transizione verso modelli urbani “intelligenti”, dove la dimensione tecnologica non rappresenta un fine, ma uno strumento per la rigenerazione del “software” urbano: le modalità con cui cittadini e infrastrutture interagiscono. Il testo distingue tra effetti tangibili, come i sistemi di illuminazione intelligente, i cestini smart e i sensori per la manutenzione predittiva, ed effetti intangibili, riconducibili alle reti digitali e ai processi di analisi dei dati che rendono la città capace di reagire in tempo reale alle esigenze collettive. Vengono approfondite le implicazioni sociali e culturali della digitalizzazione, sottolineando come l’IA promuova partecipazione civica, trasparenza e una cittadinanza digitale attiva. In linea con la visione delle senseable cities di Carlo Ratti, la tecnologia diventa un mezzo per integrare innovazione, sostenibilità ambientale e partecipazione sociale.